tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/20/filosofia-contro-crisi-ambientale-la-docente-non-essere-catastrofici-ma-mettere-lempatia-al-servizio-del-pianeta/7993457/

Pontinia (LT) dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica. Si riportano stralciriportandone autori. Nota: qualora si ritenga la pubblicazione (o i commenti) siano lesivi o notizie superate si prega di comunicarlo con mail giorgio.libralato@gmail.com e saranno rimossi. Oppure allo stesso modo si può esercitare il diritto di replica. Qualora si ritenga che una pubblicazione o parte di essa ledano i diritti di copyright o di autore saranno rimossi
tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/05/20/filosofia-contro-crisi-ambientale-la-docente-non-essere-catastrofici-ma-mettere-lempatia-al-servizio-del-pianeta/7993457/

di Elisabetta Ambrosi
“Ritengo necessario contrastare le narrazioni apocalittiche della ‘fine dell’umanità’ e il loro rovescio, l’indifferenza. Alla definizione di Antropocene, che è diventato il nome che riassume l’impasse in cui ci troviamo, propongo di sostituire quella di nuova condizione umana che non deve essere solo fuga dal presente o, all’opposto, problem solving tecnologico, ma apertura di nuove possibilità di esperienza”. Laura Boella, filosofa morale, già professoressa ordinaria di Filosofia morale e di Etica dell’ambiente all’Università Statale di Milano e autrice del libro Per amore del Mondo. L’ecologia e la nuova condizione umana (Castelvecchi), da alcuni anni utilizza in maniera originale le categorie filosofiche per leggere la crisi ambientale, mettendo al centro soprattutto l’empatia e le pratiche empatiche, che hanno “una concretezza fatta di circostanze, di incontri di corpi, di scambio e di ascolto, che contrasta ogni tipo di generalizzazione teorica”.
Nessun commento:
Posta un commento