Mentre domani ci sarà ennesima conferenza dei servizi per impianto di trattamento di percolato proposto dalla società IND.ECO. srl nella discarica di Borgo Montello (vedere https://pontiniaecologia.blogspot.com/2022/04/5-aprile-regione-lazio-conferenza-dei.html), in attesa che il commissario regionale si esprima sulla scelta dei siti di discarica in provincia di Latina (sembra entro 8 aprile) da non confondersi con i siti per inerti, si attende la procedura di gestione post mortem della discarica di Borgo Montello e il conseguente procedimento di bonifica, arriva l'ennesimo stop agli impianti per rifiuti a Borgo Montello.
Con la sentenza del Consiglio di Stato N. 2450/2022 REG.PROV.COLL. N. 05173/2018 REG.RIC. è stata definitivamente annullata la parte della determina regionale 3693 del 2009 che autorizzava il complesso impiantistico approvato (dalla Regione Lazio nel 2009 e 2015) alla società Ecoambiente per Tmb e compost. Sia impianti di Tmb che di compost, secondo il piano regionale dei rifiuti sarebbero in esubero in provincia di Latina vista l'impiantistica già presente. La società Ecoambiente aveva dato l'inizio dei lavori nel dicembre 2020, mentre il comune di Latina nel gennaio 2021 aveva diffidato la società a dar seguito ai lavori e la regione Lazio ne aveva ordinato la sospensione dei lavori. Alla determina regionale del 13 agosto 2009, n. 3693, recante ad oggetto “Ecoambiente s.r.l. Aggiornamento Autorizzazione Integrata Ambientale, rilasciata con decreto commissariale n. 35/2007 e s.m.i., ai sensi dell’art. 10 del Dl.gs. n. 59/2005” e il relativo allegato tecnico, con i quali è stata autorizzata la realizzazione di un impianto TMB nella stessa località, adiacente alla esistente discarica, sono seguite:
a) la nota direttoriale prot. 220977/D/2W/01 del 17 dicembre 2008, di comunicazione di avvio del procedimento;
b) N. 05173/2018 REG.RIC.
c) il provvedimento conclusivo favorevole della Conferenza di servizi prot. n. 147131 del 29 luglio 2009, relativo ai lavori terminati il 24 giugno 2009, nonché tutti i verbali di seduta e i pareri e/o determinazioni favorevoli adottati dalle amministrazioni convocate e/o intervenute;
d) l’autorizzazione integrata ambientale rilasciata con decreto del Commissario delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Lazio - Soggetto Attuatore n. 35 del 6 aprile 2007 e i suoi successivi aggiornamenti, tra cui in particolare la determinazione direttoriale regionale 25 febbraio 2009, n. 605, in BURL, I, suppl. ord. n. 55 al Bollettino n. 13 del 7 aprile 2009;
e) il parere di compatibilità ambientale favorevole, reso dalla competente Area VIA e danno ambientale della Regione Lazio prot. n. 212652 del 3 dicembre 2008;
f) tutti gli atti già impugnati con il ricorso r.g.n. 6510/2018;
g) per quanto riguarda i motivi aggiunti proposti in primo grado: la determinazione della Regione Lazio – Direzione territorio, urbanistica, mobilità e rifiuti del 12 febbraio 2015 n. GO1217 recante “Ecoambiente s.r.l.- Rinnovo autorizzazione integrata ambientale, rilasciata con decreto Commissariale n. 35/2007 s.m.i. e approvazione variante non sostanziale, ai sensi dell’art. 29 nonies del Titolo III bis del d.lgs. n. 152 de 2006 s.m.i., relativa al complesso impiantistico per il trattamento, recupero e valorizzazione dei rifiuti non pericolosi e impianto di discarica per rifiuti non pericolosi sito in via Monfalcone, 23/b – 04010 Loc. Borgo Montello (Latina)” pubblicata sul B.U.R.L. del 24 febbraio 2015, n. 26.
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