sembrerebbe che sia arrivato un nuovo componente dei comitati anti discarica in provincia di Latina che, oltre ad Enrico Forte, vuole fare chiarezza sugli impianti autorizzati in provincia di Latina. Perchè deluderlo? accontentiamo il Signor Manlio Cerroni che, secondo quanto riportato nell’articolo di ieri del Direttore di Latina editoriale oggi, Alessandro Panigutti, avrebbe dichiarato: "«Trovo molto opportuna la richiesta di istituire una commissione cui affidare il compito di accertare le responsabilità di amministrazioni comunali ed altri nell’aver taciuto e omesso di intervenire in situazioni di grave inquinamento ambientale per tutelare la salute dei cittadini - scrive Cerroni - Ma proporrei anche di estendere la ricognizione sull’intero bacino Ato di Latina, per accertare una buona volta come stiano effettivamente le cose, sia dal punto di vista ambientale che da quello delle procedure autorizzative, quelle positive e quelle negative." (vedere https://pontiniaecologia.blogspot.com/2021/05/sembrerebbe-che-sia-arrivato-un-nuovo.html) La storia di Manlio Cerroni l’hanno (o ci hanno provato) scritta in tanti. Non poteva mancare Repubblica con: “Il business miliardario dei signori delle discariche” che raccontava (era il 2013) una parte della storia della discarica di Borgo Montello (qui un estratto https://pontiniaecologia.blogspot.com/2021/05/il-business-miliardario-dei-signori.html). Poi a gennaio 2014 gli arresti, i sequestri che hanno portato a quello che è stato definito il processo “Cerronopoli” (qui un estratto del 2014: “Processo rifiuti Lazio, si parte col “botto”, valanga di richieste di parti civili – rassegna stampa completa” https://pontiniaecologia.blogspot.com/2014/06/processo-rifiuti-lazio-si-parte-col.html). Ecoambiente, guarda caso coinvolta nel processo, arresti e sequestri “Cerronopoli” (qui uno dei tanti riferimenti: Cerroni, patron delle discariche, arrestato per truffa sui rifiuti. In manette sono finite in tutto sette persone. C'è anche l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi http://pontiniaecologia.blogspot.com/2014/01/cerroni-patron-delle-discariche.html) ha avuto diverse autorizzazioni in materia di rifiuti ( qui il riepilogo delle autorizzazioni: discarica di Borgo Montello le autorizzazioni a Ecoambiente (2008/2021) https://pontiniaecologia.blogspot.com/2021/05/discarica-di-borgo-montello-le.html). Cerroni ha avuto cariche e partecipazioni appunto in Ecoambiente (qui un estratto della visura camerale rifiuti ATO di Latina, impianti e autorizzazioni sui quali fare chiarezza, a proposito della richiesta di Manlio Cerroni...tra le sue partecipazioni con cariche cessate...
http://pontiniaecologia.blogspot.com/2021/05/rifiuti-ato-di-latina-impianti-e.html).
Quindi i cittadini di via Monfalcone, i vari comitati, hanno salutato l’ennesimo
personaggio di rilievo nel mondo dei rifiuti, Manlio Cerroni, tra quelli che
vogliono fare chiarezza sulle autorizzazioni rilasciate in provincia di Latina.
Quale miglior occasione per verificare quelle rilasciate per la discarica di
Borgo Montello, la seconda del Lazio? Magari ci potrebbero spiegare la Determinazione
pubblicata sul BURL e resa nota solo a luglio, la n° G09249 del 25/06/2014 -
Conclusione del procedimento amministrativo della Conferenza di Servizi
relativa alle seguenti istanze:ECOAMBIENTE s.r.l. – rinnovo… la successiva Determinazione
- n° G01217 del 12/02/2015 ECOAMBIENTE S.r.l. - Rinnovo Autorizzazione
Integrata Ambientale, rilasciata con Decreto Commissariale n. 35/2007 e s.m.i.,
e approvazione variante non sostanziale. Cosa hanno di particolare queste
autorizzazioni? Il 12 marzo 2014, nell’ambito della conferenza dei servizi per
arrivare alle due determine c’è da notare: atti sequestri Capitolina e
dichiarazioni a verbale che in seguito ai sequestri nessuna notifica è arrivata
alla società Ecoambiente (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.com/2014/08/atti-sequestri-capitolina-e.html)
(vedere anche http://pontiniaecologia.blogspot.com/2016/02/2-anni-fa-il-sequestro-nellarea-della.html)
senza contare che la Determina G01217 del 12/02/2015 non rispetta le
prescrizioni della G09249 del 25/06/2014… Quando esponenti politici e
imprenditoriali neo (o eterni fate voi) paladini dell’ambiente e della
correttezza delle autorizzazioni o della giustizia vorranno i cittadini di via
Monfalcone sono sempre pronti ad un confronto e ad accoglierli tra coloro che
hanno fame e sete di giustizia
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