tratto dall'articolo https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/08/27/avvistata-nel-santuario-dei-cetacei-unaltra-balenottera-con-la-coda-ferita-colpita-da-una-barca-e-magrissima-e-coperta-da-parassiti/5911162/
articolo di Gabriele Vallarino ilfattoquotidiano.it: <Ancora una balenottera senza coda. A Sanremo i ricercatori dell’Istituto Tethys hanno avvistato una balenottera comune (Balaenoptera physalus) gravemente ferita: “Non sono neanche passati due mesi dall’incontro con Codamozza e siamo nuovamente di fronte a un cetaceo molto probabilmente colliso da un’imbarcazione”, commenta a Ilfattoquotidiano.it Sabina Airoldi, responsabile Tethys per le ricerche sui cetacei condotte nel Santuario dei mammiferi marini ‘Pelagos’. A differenza di Codamozza, questa volta non manca tutta la pinna caudale, ma quasi: “La balenottera è sprovvista dell’intero lobo destro e di una parte del sinistro”, spiega Airoldi, “l’abbiamo battezzata Mezzacoda”.>
<I ricercatori dell’Istituto Tethys l'hanno ribattezzata Mezzacoda. "E' sprovvista dell'intero lobo destro della pinna caudale e di una parte del sinistro”. Ma la coda per questi mammiferi è fondamentale: “E' l'organo che dà la propulsione nel nuoto e consente la spinta per incurvarsi ed immergersi in profondità a catturare il krill, i gamberetti eufasiacei che questi giganti del mare prediligono”>
di Gabriele Vallarino | 27 AGOSTO 2020
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