Una lunga storia di dolore e passione, come quella
subita da Antonio Dal Cin come ammirevole servitore dello stato, non può essere
racchiusa in un articolo, una pagina o una causa. Oltre ai dati certificati,
riassunti in modo preciso nell’articolo (vedere https://onanotiziarioamianto.it/caso-dal-cin-lavvocato-ezio-bonanni-ricorre-al-tar/?fbclid=IwAR1n9wRPCBplDnot1dkAlulf6KKM_7cEyYCqxLnjdxK1YMd2L821-jrKx6w)
dell’avvocato Ezio Bonanni per ONA, ci sono tante situazioni che non si possono
quantificare e quindi risarcire. Forse, in tempi di Covid 19, c’è chi può aver
vissuto, in poco tempo, un’esperienza lunga come quella di Antonio, in ogni
caso l’opinione pubblica può meglio comprendere paura, angoscia e incertezza. Ci
sono altri aspetti da sottolineare quindi, oltre alla precisa ricostruzione
dell’Avvocato Bonanni e che sono ugualmente importanti per Dal Cin che ha
affrontato un lungo e gravoso percorso affinchè la sua esperienza non sia
inutile o fine a se stessa. Intanto prevenire che altri possano vivere un
calvario simile. Purtroppo altri si sono già arresi e sarebbe un giusto
risarcimento per i familiari riconoscere un congruo risarcimento per la perdita
subita pur impagabile. Dal Cin appunto si è battuto e si batte per evitare la
stessa sorte, lo stesso pericolo non solo agli altri militari, ma a tutti i lavoratori
e cittadini, spesso ignari, sicuramente incolpevoli. Non sappiamo se Antonio
sia vittima di incapacità o di superficialità, questo, speriamo, lo stabilirà
il tribunale, ma è sicuramente fondamentale evitare nuovi casi. E’ quindi
necessario informare per prevenire, il conoscere è sempre la base per
sconfiggere il male, gli errori. Non ci possono essere ragione di costi,
economiche che possano mettere a rischio la salute, la qualità della vita.
Nessun costo può giustificare di mettere a repentaglio chi lavora o chi
semplicemente vuole giustamente vivere in un ambiente salubre. Sicuramente
qualcuno dovrà rispondere delle scelte sbagliate per una persona malata, per
motivi di lavoro, come Antonio. Questo deve insegnare a non ripetere lo stesso
errore. Domani è il due giugno, festa di una Repubblica fondata sul lavoro ma
che deve garantire anche la salute pubblica. In questo periodo le Forze Armate
sono state, insieme ai Medici e agli Infermieri, con grande impegno,
abnegazione, la barriera contro il diffondersi del coronavirus, anche con il
rischio della propria incolumità per il bene della collettività, per la tutela
della salute di tutti noi. Per difendersi l’organizzazione sanitaria messa a
rischio. Lo stesso atteggiamento deve avvenire contro la diffusione delle
patologie asbesto correlate all’amianto e alla sua esposizione. Al di là della
giusta, notevole difesa dell’Avvocato Bonanni, dobbiamo elevare anche l’impegno
sociale e civile, morale e umano di Antonio Dal Cin, per la tutela e la
prevenzione dell’intera società.
Il ricorso del Presidente ONA Ezio Bonanni
A difendere Antonio Dal Cin è il Presidente ONA, Avv. Ezio Bonanni, che ha presentato istanza di ricorso al TAR, presso la Sez. II^ TER – R.G.N. 9826/2012.
Pubblichiamo il testo integrarle della memoria difensiva presentata in vista dell’Udienza Pubblica del 5.6.2020...
Altro...A difendere Antonio Dal Cin è il Presidente ONA, Avv. Ezio Bonanni, che ha presentato istanza di ricorso al TAR, presso la Sez. II^ TER – R.G.N. 9826/2012.
Pubblichiamo il testo integrarle della memoria difensiva presentata in vista dell’Udienza Pubblica del 5.6.2020...
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