(il fatto quotidiano) Fabio Filomeni, tenente colonnello dei corpi speciali dell’Esercito ora in pensione, è l’uomo chiave della vicenda denunciata dal generale Roberto Vannacci dopo il suo periodo di comando della missione italiana in Iraq tra il settembre 2017 e l’agosto 2018. Nominato datore di lavoro, quindi responsabile della tutela della salute del contingente, il generale ha riferito ai magistrati ordinari e militari di Roma che non gli è stato possibile valutare i rischi connessi all’uranio impoverito e agli altri agenti inquinanti presenti nel teatro iracheno. Filomeni era il Responsabile della prevenzione e della protezione (Rspp).
sabato 27 giugno 2020
Militari morti per uranio impoverito, l’ex-tenente: “In Iraq situazione sconcertante. No prevenzione e tutela della salute, gestione da dilettanti”
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/06/27/militari-morti-per-uranio-impoverito-lex-tenente-in-iraq-situazione-sconcertante-no-prevenzione-e-tutela-della-salute-gestione-da-dilettanti/5849359/
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