di Sandro Iannaccone La Repubblica Tutti a casa. Fabbriche ferme, o quasi. Trasporto di merci e spostamento di persone fortemente ridimensionati. Le drastiche misure attuate per contenere la diffusione del coronavirus hanno stravolto la quotidianità dell'occidente. E portano con sé effetti collaterali tangibili, in particolare sull'ambiente. L'impatto indiretto del Covid-19 ha cominciato a farsi sentire più di un mese fa, in tempi leggermente meno sospetti: il primo marzo scorso le osservazioni satellitari della Nasa hanno rilevato una diminuzione significativa dei livelli di biossido di azoto (NO2) nei cieli cinesi, a seguito della riduzione delle attività delle fabbriche imposta dalle autorità per contenere il contagio.
lunedì 30 marzo 2020
Inquinamento: cala il biossido di azoto, ma i venti portano le polveri sottili. Il lockdown mondiale fa calare le concentrazioni di inquinanti nell'atmosfera. Ma torna il record di polveri sottili nella Pianura Padana. L'esperto: "Dipende dai movimenti di masse d’aria, un fenomeno che non ha a che fare con i cambiamenti climatici" di SANDRO IANNACCONE
https://www.repubblica.it/ambiente/2020/03/30/news/meno_biossido_di_azoto_piu_polveri_sottili_cosa_sta_accadendo_nei_nostri_cieli-252701516/?ref=RHPPLF-BH-I252705586-C8-P3-S1.8-T1
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