ECOCAMERE Nella sua nota la IAS puntualizza che determinate condizioni meteorologiche, che caratterizzano il Nord Italia in questo periodo dell’anno (temperature basse e umidità elevata), possono creare un ambiente favorevole alla sopravvivenza del virus. In generale queste condizioni si realizzano simultaneamente a una situazione di stabilità atmosferica e favoriscono l'aumento della concentrazione del particolato in prossimità del suolo. La IAS sottolinea quindi che la concomitanza tra scarsa circolazione atmosferica, accumulo di polveri sottili e diffusione del virus non andrebbe scambiata per un rapporto di causa-effetto tra PM10 e contagi, un’ipotesi che andrebbe ulteriormente approfondita.
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