domenica 2 aprile 2017
La carne in provetta può salvare il mondo (forse) Cibo per tuttiLo scrittore argentino Martín Caparrós avverte: sarà una rivoluzione ma le multinazionali sono pronte ad approfittarne
IL SOGNO OLANDESE NATO IN INDONESIA
Dal 1990 è nata l’i ngeg ne r i a
dei tessuti e tre anni fa
è stato mangiato il primo
“hamburger coltivato”
MODELLO MONSANTO
Il rischio è che i benefici
di questo cambiamento
epocale finiscano tutti
a qualche monopolista » MARTÍN CAPARRÓS Se ne parla poco, a bassa voce:
sicuramente quelli che se ne
stanno occupando preferiscono
che non si dica ancora
niente. Vogliono mantenere
il segreto sull'invenzione
che può cambiare tante abitudini,
tanti assetti. Non
sanno neanche come si chiamerà:
si discute anche sui
nomi. Inizialmente avevano
preferito l'effetto sorpresa,
lo stupore, e la chiamarono
“carne coltivata” o “car ne
pulita” o addirittura “carne
inanimale”. Ma ultimamente
qualche stratega del marketing
si è ricordato delle lezioni
del primo anno di corso
e ha iniziato a chiamarla
“supercarne” - “supermeat”.
Il nome è in discussione, ma
la cosa sembra decisa: si tratta
di fabbricare carne – vera
carne – comm
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