La madre di tutte le battaglie a tutela di quel paesaggio di cui all’articolo 9 della Costituzione e della quale ci si ricorda solo nei preamboli delle leggi e mai nella sostanza, è la lotta all’abusivismo edilizio. Lotta? Ma che dico mai? Semmai “lotta a favore all’abusivismo”. Tappeti rossi sul nostro già martoriato suolo a chi costruisce abusivamente. La nostra legislazione è un susseguirsi di condoni veri o mascherati che consentono il mantenimento dello status quo e di fatto legittimano il perdurare dell’illegalità. Perché se chi governa “perdona” ciclicamente il ripetersi di un reato, di fatto induce in chi pratica quel reato la convinzione che ciò che ha fatto magari non sia lecito, ma tollerato sì.di Fabio Balocco | 27 aprile 2017 http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/04/27/abusivismo-edilizio-le-tappe-di-uno-scempio-che-non-finisce-mai/3540299/
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