Richiesta dal pubblico Alberto Mingarelli, la condanna della Corte dei Conti è diventata di pubblico dominio a poco più di un mese dall'udienza che si era tenuta a Venezia il 18 gennaio: "“E' indubbio che Galan abbia lucrato, quale prezzo del reato, somme notevolissime a fronte dei 'favori' fatti al Consorzio Venezia Nuova", scrisse il gup nella condanna seguita al patteggiamento http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/28/mose-galan-condannato-a-pagare-58-milioni-danni-di-immagine-e-disservizio/3421150/
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