qUNASTORIA che si ripete: a Romapiove e alcuni tratti del Lungotevere
diventano praticamente impercorribili a causa del guano
che, a contatto con l’acqua, forma una patina scivolosa e quindi molto
pericolosa per la circolazione. Le scene alle quali si assiste nel centro
della Capitale, nel pieno delle feste natalizie, non sono certo edificanti.
A farne le spese sono soprattutto i motociclisti: anche ieri mattina ci
sono stati incidenti, per fortuna
senza conseguenze gravi,
che hanno indotto il commissario
Francesco Paolo Tronca
a chiudere al traffico – i potesi
tra l’altro preannunciata già
negli scorsi giorni – le vie più
interessate tra quelle che costeggiano
il fiume. Il blocco è
infatti scattato alle 9 di mattina
e ha interessato il tratto
da Ponte Palatino a Ponte
Mazzini (in pratica, tra la Bocca
della verità e Campo de’Fiori); contestualmente sono state deviate le
linee H, 23, 63, 280 e 780 dei pullman Atac.
Eppure le previsioni meteo, che preannunciavano appunto la pioggia,
avevano già fatto attivare l’Ama, l’azienda romana per l’igiene urbana,
impegnata dai due giorni precedenti alle precipitazioni in un vero e
proprio piano straordinario “a n t i - g u a n o”. Solo nella giornata di ieri,
sono state impegnate dieci squadre con più di venti addetti e dodici
mezzi (autobotti, veicoli a vasca, idropulitrici e spazzatrici dotate di
lancia ad acqua). Oltre che sul Lungotevere, l’Ama è intervenuta in
diverse zone del centro, tra Piazza Venezia, via dei Fori imperiali, via
Arenula, Piazza di San Marco e nei pressi del Teatro di Marcello. E nei
prossimi giorni la situazione non cambierà: un presidio quotidiano resterà
attivo in cinque tratte particolarmente colpite dal guano.Un fenomeno
capace di mandare in tilt la Capitale d’Italia e che, solo nell’ultimo
mese e mezzo, ha reso necessari più di 5 mila interventi di bonifica.
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