Partecipato incontro
pubblico in località le Ferriere ieri pomeriggio per analizzare le
questioni sociali, economiche, ambientali, sanitari dei vari impianti
pericolosi nella zona.
Partendo dall'incidente
mortale avvenuto il 28 luglio 2014 a causa, secondo quanto riportato
dagli organi di informazione, della presenza nel ciclo di lavorazione
di sostanze letali che non dovevano essere presente nel sito, ai
pareri positivi per l'impianto di compostaggio della solita Regione
Lazio del luglio 2015 che sarebbero carenti o errati o insufficienti,
è evidente e giustificato il timore delle migliaia di cittadini che
continuano a sottoscrivere petizioni, istanze, segnalazioni e
richieste.
Se gli Enti (in)competenti
di controllo, gestione, prevenzione avessero dato retta o analizzato
o verificato in modo idoneo le segnalazioni, le analisi, gli studi
dei cittadini probabilmente l'incidente mortale non sarebbe accaduto
e sicuramente ci sarebbero stati meno disagi, inquinamenti, emissioni
odorigene moleste.
Nell'incontro di ieri nella
cooperativa Corsira, organizzato dal Comitato di tutela della salute
pubblica, del territorio “No miasmi” Daniela Di Malta e Marina
Gobbato hanno ripercorso i disagi, gli errori, le omissioni degli
enti che dovevano prevenire questo ennesimo disastro.
Il comitato “No miasmi”
continua la sua importante e necessaria attività di informazione,
sensibilizzazione con la consueta raccolta firme, sia verso la
cittadinanza che verso le istituzioni.
Presenti all'incontro anche
i consiglieri comunali di Aprilia, Vincenzo La Pegna e Carmen
Porcelli, dell'ex assessore del Comune di Nettuno, Giuseppe Combi,
che sono intervenuti oltre a Gianlorenzo Bernini, Paolo Bortoletto.
Tra le opposizioni al
progetto sarà richiesto alle amministrazioni comunali interessati di
fare ricorso al Capo dello Stato contro le determinazioni della
regione Lazio del 2 e 6 luglio, di inviare le petizioni alla comunità
Europea per il mancato rispetto delle direttive europee in materia di
partecipazione pubblica, della prevenzione degli incidenti rilevanti,
dell'insufficienza valutazione di impatto ambientale.
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