Il Giornale di Latina, Giovedì 27 Agosto 2015
Acqualatina, ombre sulle bollette
In Comune il rebus del mancato recapito di un documento ai consiglieri di opposizione
di LUCA MORAZZANO
Un incartamento, due problemi. Un protocollo presentato da un cittadino setino nel mese di luglio, potrebbe aprire due grane per l’Amministrazione di Sezze. La prima riguarda l’oggetto del documento, ovvero la presunta Illegittimità della voce “Componenti Partite Pregresse” richieste nelle bollette recapitate da Acqualatina agli utenti setini; la seconda riguarda il motivo per il quale, nonostante tra i destinatari del documento, oltre all’AT04, Sindaco di Sezze Andrea Campoli, Direzione Sistemi Idrici, Presidente del Consiglio di Sezze Sergio Di Raimo, Assessori, ci sono i consiglieri comunali, gli stessi consiglieri di opposizione non abbiano ricevuto copia della documentazione che giace al protocollo da circa 50 giorni. Di questa mancata notifica saranno gli stessi consiglieri di opposizione a sollevare quesito; intanto desta curiosità la fondatezza del reclamo del singolo cittadino che, se venisse ritenuta legittima, aprirebbe un filone di conseguenze non da poco. La tesi sostenuta è semplice: la prima fattura del servizio idrico integrato, inviata da Acqualatina, riporta le componenti Partite Pregresse Acqua, Fognatura e Depurazione. La stessa società, tra le notizie e comunicazioni informa che tali voci si riferiscono a conguagli pregressi relativi al periodo 2006-2011. Nello stesso periodo però, il Servizio Idrico Integrato di Sezze era gestito da un’altra ditta, ovvero la Dondi spa di Rovigo. Le utenze di Sezze sono passate al gestor Acqualatina solo nel luglio 2014. Motivo per il quale si suppone che le utenze setine non debbano pagare per servizi di cui non hanno usufruito. La tesi è pure supportata da dati che dimostrerebbero che i conguagli non possono riferirsi agli effettivi consumi fatturati negli anni precedenti ma ad adeguamenti tariffari spettanti al gestore in relazione ai costi sostenuti e agli investimenti effettuati. Proprio questo risulterebbe difforme al dettato normativo dell’Aeegsi, ovvero la Direzione Sistemi idrici.
venerdì 28 agosto 2015
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