SAPPIAMO CHE all’interno della
batteria c’è presenza di amianto,
sappiamo che nei dintorni operano centinaia
di lavoratori”. Fanno riferimento alla
demolizione della batteria 10 del reparto
Cokerie dell’Ilva, gli attivisti del Comitato
Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti che
giovedì hanno denunciato l’ennesimo
scandalo che riguarda l’acciaieria di Taranto,
da tempo nell’occhio del ciclone. Nella
stessa giornata Angelo Bonelli, co-portavoce
dei Verdi, è invece intervenuto per ricordare
che oggi è il giorno entro il quale Ilva
“deve aver realizzato l’80% delle prescrizioni
ambientali previsto dall’Aia. Ma l’inquinamento
diffuso e i fenomeni incontrollati
e dannosi come gli slopping, continuano
a rappresentare indisturbati un incombente
pericolo per la salute dei tarantini”. Intanto
l’Usb di Taranto ha fatto sapere di aver
presentato un esposto chiedendo un intervento
urgente “viste le gravissime problematiche
di sicurezza inerenti Acciaiera 1”
che oggi, dopo essere stata ferma per oltre
4 mesi per via degli interventi prescritti
dall’Autorizzazione integrata ambientale,
dovrebbe venire riaperta.
Il fatto quotidiano 31 luglio 2015
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