Ventisei climber stanno bloccando una rompighiaccio del colosso petrolifero Shell diretta verso l’Artico, mentre tenta di salpare da Portland (Oregon, Stati Uniti).
Gli attivisti si sono calati con le funi da un ponte sotto cui doveva passare la nave, impedendole così di raggiungere la flotta di trivellazione artica della compagnia anglo-olandese. http://www.greenpeace.org/italy/it/News1/Attivisti-di-Greenpeace-USA-bloccano-rompighiaccio-di-Shell-/
In base all'ultima direttiva federale statunitense, la rompighiaccio deve raggiungere il sito di trivellazione della Shell nel Mare dei Chukchi affinché la compagnia possa richiedere l'autorizzazione a trivellare abbastanza in profondità per raggiungere il petrolio.
Ogni secondo che la Shell sarà costretta a stare ferma è importante!
Questa è l'ultima occasione per il Presidente Obama di rendersi conto del disastro che potrebbe accadere proprio sotto i suoi occhi.
Ogni secondo che la Shell sarà costretta a stare ferma è importante!
Questa è l'ultima occasione per il Presidente Obama di rendersi conto del disastro che potrebbe accadere proprio sotto i suoi occhi.
Greenpeace si preoccupa della sicurezza prima di qualsiasi altra cosa, ma persino calarsi con una fune da un ponte è una passeggiata in confronto ai rischi che tutti stiamo correndo a causa dei cambiamenti climatici!
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