Scimmie usate come cavie e poi lasciate su un’isola deserta. L’arrivo del volontario è commovente
Nate in cattività per permettere al New York Blood Center in collaborazione con ilLiberia Biomedical Research Center di condurre uno studio sull’epatite. Ma quando il NYBC ha deciso che la scienza non ha più avuto bisogno di loro, il governo e gli stessi centri di ricerca hanno abbandonato più di 60 scimmie al loro destino, su tre isole deserte a Monrovia, Liberia. Cresciute in laboratorio, sono incapaci di sopravvivere in natura, e la loro vita dipende dal supporto umano. Ma nonostante l’impegno di provvedere agli animali, a marzo di quest’anno la NYBC ha tagliato tutti i fondi, e nessuno intende spendere altri soldi per mantenerle. E la situazione è precipitata. Dopo dieci anni di ricerche, quando i volontari della Humane Society of the United States sono arrivati sulle isole hanno trovato diversi esemplari in gravi condizioni di salute: malati, ciechi e senza accesso adacqua potabile. Oggi sopravvivono grazie alle donazioni dei privati, e nonostante quello che hanno passato e ciò l’uomo ha fatto loro, questi animali sono capaci di gratitudine e di gesti d’affetto. Le immagini girate dai volontari che quotidianamente portano loro frutta e acqua mostrano l’accoglienza che le scimmie riservano a chi si prende cura di loro. QUI un link per scrivere al NYBC e fare pressione per salvare questi animali
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