Sorge spontanea quindi la domanda se tale inizio dei lavori sia mai stato dichiarato all'ufficio urbanistico competente e se sia vero quanto dichiarato nella seduta della commissione urbanistica del comune di Latina, quando gli esponenti della maggioranza dichiaravano obbligatoria la variante perchè i lavori erano già iniziati.
Se non fossero iniziati, come risulta dalla mancanza del cartello di cantiere, sarebbe opportuno di rivedere la proposta di delibera inserita al 2.o punto dell'odg del consiglio di comunale di Latina del 23 dicembre lunedì e fare chiarezza.
Fare chiarezza dopo i preoccupanti dati sull'inquinamento delle falde e dei terreni taciuti per quasi 2 anni dagli enti competenti è necessario anche sulla titolarità della particella 55 del foglio 15 del catasto terreni del comune di Latina dove la società Ecoambiente vorrebbe spostare il vincolo di cui alla delibera del 28 dicembre 2012 che oggi la maggioranza vorrebbe cambiare per realizzare l'impianto di Tmb.
Infatti la società Ecoambiente dichiara di non essere proprietaria del terreno e di avere un compromesso di acquisto che però non risulta alla Conservatoria dei Registri Immobiliari.
Quindi non c'è prova della titolarità del terreno.
Anzi dalla visura in conservatoria dei RRII di Latina effettuata per via telematica il terreno in oggetto risulterebbe ancora pignorato.
Forse è il caso di fare chiarezza e rinviare la delibera?
O c'è una fretta non motivata?
Per quale motivo?
Nessun commento:
Posta un commento