martedì 3 dicembre 2013

Anitori critica il comune di Pontinia sulla cura e la posa in opera di alberi: l'ulivo di Borgo Pasubio

Pontinia, lì 02. 12. 13

Si parla tanto di ambiente, ecologia ed
ambientalismo e - a parole - tutti siamo i massimi difensori
dell'ambiente.

Nei fatti, le cose non stanno proprio così: la rotonda
di Borgo Pasubio è stata terminata e, a decoro della stessa, in una
metrata scarsa di terriccio, è stato impiantato un ulivo secolare. La
pianta è destinata ad una condizione di certa sofferenza e, a lungo
andare, alla morte.

Ora, considerando che anche le piante sono esseri
viventi e, in quanto tali, non andrebbero assolutamente maltrattate,
riteniamo che tali generi di trapianti vadano decisamente evitati,
lasciando gli ulivi secolari nel loro habitat naturale, dove - tra
l'altro - costituiscono un bene paesaggistico; essendo - purtroppo - già
stato fatto il danno, chiediamo ai responsabili del Settore Ambiente del
Comune di Pontinia quanto segue:

- che vengano verificati i requisiti
minimi per la sopravvivenza degli alberi impiantati (esposizione al
sole, metri cubi di terra, irrigazione).

- che vengano fornite le
certificazioni di provenienza degli alberi.

- che vengano rimossi gli
alberi che versano in stato di sofferenza e vengano reimpiantati in
condizioni migliori.

Siamo sicuri che il Comune di Pontinia non
resterà insensibile alla tematica ambientale ed in attesa di un positivo
riscontro, porgiamo i nostri cordiali saluti.

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