Latina, superata emergenza rifiuti" http://latina. laprovinciaquotidiano.it/ cronaca/cronaca-locale/28488- latina-superata-emergenza- rifiuti.html. Se non si trattasse della salute delle persone potrebbe essere uno spettacolo di Zelig. Ogni giorno le notizie diventano più preoccupanti "
rifiuti Schiavone scandalo al sole: il sud Italia da Latina in giù è la pattumiera d'Europa a Formia 10 mila bidoni di rifiuti tossici" http:// pontiniaecologia.blogspot.it/ 2013/11/rifiuti-schiavone- scandalo-al-sole-il.html. Pensate se l'emergenza rifiuti non fosse stata superata cosa ci saremmo dovuti aspettare da una politica sospesa, commissariata oppure come affermava il comunista Nuglio nell'assise provinciale quando è stato approvato il documento della maggioranza davanti alle telecamere di Sky e Il fatto quotidiano "tutta la politica è messa sotto accusa e ha perso di credibilità". Oggi la politica parla ancora e sempre di posti, incarichi, nomine, candidature ma non della salute della gente, non del rischio che corrono.
Che gli scavi per la ricerca dei fusti tossici andasse fatta altrove lo dichiarava l'assessore provinciale all'ambiente Stefanelli a Il Messaggero nell'agosto 2012 praticamente con gli scavi ancora da iniziare. Stefanelli dichiarava testualmente a proposito degli scavi: "lo scavo andava fatto ... avevo delle perplessità: le dichiarazioni della criminalità organizzata che aveva parlato dei fusti tossici non sono infatti compatibili termporalmente con la coltivazione di S0 semmai con quella di S2" (vedere http:// pontiniaecologia.blogspot.it/ 2013/09/discarica-e-fusti- tossici-secondo.html e anche http://158.58.172.191/ cliente67/DatiWeb/PdfSingoli/ 2215958.pdf).
E anche il super esperto Marco Marchetti dell'Ingv (un anno fa nell'istruttoria pubblica del 20 settembre 2012) ha confermato che dai suoi studi precedenti le possibilità di trovare tali fusti erano molto basse nella vasca Szero. Tutte confermate naturalmente le dichiarazioni dei verdi e degli ambientalisti: non è stato effettuato lo scavo (per quantità, dimensioni in pianta, profondità) come da progetto e ne ha spiegato i motivi. Comunque secondo il prof. Marchetti se i fusti sono stati effettivamente tritati non si trova nulla di tutto ciò ne dagli scavi né tanto meno dalle indagini dell’INGV… Ancora più interessante la risposta dello stesso esperto sulla probabile presenza di fusti tossici nella discarica. Intanto potrebbero stare ad una profondità elevata che non sarebbe rilevata dai metodi di sondaggio, poi la probabilità dice che potrebbero stare sotto altre masse metalliche per essere “nascoste” e ingannare la strumentazione. Poi i fusti potrebbero stare dove in tanti dicono (invasi S2 e S3, B, ex Ecotecna…).
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