lunedì 22 luglio 2013
Latina ambiente Fallimento dietro l’angolo Oggi l’assemblea dei soci di Latina Ambiente. In ballo il futuro della società
La situazione è difficile ma il risanamento è possibile. L’analisi del consigliere De Amicis
DI ALBERTO DALLA LIBERA
I
l piano economico del servizio rifiuti è aumentato,
circa un milione di euro in
più rispetto al 2012, segnale
delle difficoltà che l’ammini -
strazione comunale e la Latina Ambiente stanno trovando
sulla strada del rilancio del
servizio rifiuti. Un futuro
sempre meno certo, anzi, più
nero che mai. Lo spettro del
fallimento della società è infatti tutt’altro che lontano;
proprio oggi, in occasione di
una nuova assemblea dei soci,
si deciderà molto se non tutto
per quanto riguarda la società
partecipata del Comune. Dimissioni, bilanci in ritardo,
servizi scoperti e problemi organizzativi continuano ad aggravare la situazione. Il destino della società non è importante soltanto per mantenere
in attività una società in scadenza contrattuale nel 2015
ma soprattutto perché la città
ha bisogno di quei servizi e
perché in ballo c’è il futuro di
240 famiglie, quelle di altrettanti lavoratori. La parola
d’ordine, dunque, è “risana -
mento”, la stessa usata dal
consigliere comunale del Pd
Enzo De Amicis nella sua
analisi in vista dei nuovi confronti sul futuro della Latina
Ambiente.
«L’epilogo del fallimento -
ha detto De Amicis - il Comune di Latina non può certo
permetterselo. Dopo le esperienze vissute con la Slm
dell’Intermodale di Latina
Scalo e con la società Terme
di Fogliano, non credo si possa arrivare ad un nuovo fallimento che coinvolgerà anche
questa volta, per le azioni di
responsabilità che seguiranno, vari amministratori presenti e passati. Manifesterò
tutta la mia severità nei confronti di chi si sia reso colpevole della cattiva gestione della Latina Ambiente. Ma questa severità critica - ha
commentato ancora il consigliere del Pd - è comunque
finalizzata all’i n d iv i d u a z i o n e
di carenze, insufficienze, irresponsabilità, errori che però
devono essere sanati il prima
possibile e seguiti da pratiche
completamente rinnovatrici.
Rivolgo perciò un appello a
tutti componenti della società
- ha concluso De Amicis - che
è patrimonio di una intera città, perchè aiutino un risanamento vero della stessa con un
poderoso lavoro di riordinamento e di rinnovamento».
Insomma, oggi si deciderà
molto: i conti possono ancora
quadrare, tutti. http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/9c918b7d4fe0466461db32f9cb748e1d
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