IL CASO A PONTINIA
I laghi dei Gricilli versano in condizioni
pietose, sebbene il Comune di Ponti-
nia, grazie al finanziamento del Gal,
abbia messo in campo un progetto di
riqualificazione di 260mila euro. Da «luo-
go del cuore», come è stato definito
nell’omonimo programma del Fondo am-
biente italiano, a discarica a cielo aperto.
Questo luogo unico, simbolo della realtà
locale prima della bonifica, è stato e con-
tinua ad essere deturpato da ignoti che
hanno deciso di utilizzarlo come discarica
a cielo aperto. E pensare che lì, in realtà,
trattandosi di un sito d’interesse comunita-
rio e di una zona a protezione speciale,
dovrebbero andarci turisti e studenti. Inve-
ce no, anche perché da vedere c’è ben
poco. Ci sono sì la vegetazione e la fauna,
ma nascoste tra cumuli di rifiuti, vecchi
elettrodomestici e mobilio malridotto che
galleggiano nei laghi. Anche la cartelloni-
stica esplicativa è stata già devastata dai
vandali, per cui sostanzialmente il progetto
costato 260mila euro non ha prodotto i
risultati sperati. Sul caso era già intervenu-
to il presidente dell’associazione «Liberi e
Forti» Giuseppe Anitori, che aveva accu-
sato l’ente di aver sperperato quei soldi
senza essere riuscito a concretizzare la
valorizzazione del luogo. Ma la colpa
probabilmente è più dei vandali, i quali,
pur consapevoli dell’importanza del luogo
(la cartellonistica, seppur malridotta, an-
cora c’è), continuano a gettare ogni tipo di
rifiuto ovunque, trasformando l’area dei
laghi dei Gricilli, da zona di pregio, in una
discarica a cielo aperto.
F. D. http://latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/4b9070fc394992abb3f10e1fc854b89c
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