venerdì 2 giugno 2017

Trump, WWF: l'accordo di Parigi andra' avanti comunque

In attesa di conoscere la posizione assunta dal presidente Trump, il WWF Italia ribadisce che l’Accordo di Parigi andrà avanti comunque, perché gran parte dei 147 Paesi che lo hanno ratificato ha già espresso l’intenzione di attuare il trattato e tra questi le maggiori economie del mondo, incluse Cina, India e Unione Europea. Il Premier indiano Narendra Modi, durante una visita in Germania martedì scorso, lo ha confermato aggiungendo che “sarebbe un crimine distruggere l’ambiente per le future generazioni”.
Aspettiamo segnali forti dal vertice tra l’Unione Europea e la Cina. Non solo, l’Accordo di Parigi andrà avanti anche negli USA: la California ha già annunciato l’intenzione di attuare comunque l’Accordo di Parigi, avviando anche collaborazioni a livello internazionale; e così ha fatto la città di New York, mentre 400 città hanno formalizzato l’impegno di ridurre l’inquinamento da carbonio e tra esse 60 si sono date obiettivi più ambiziosi del target dichiarato dagli USA quale impegno nell’Accordo di Parigi.
Andare avanti con l’Accordo di Parigi, accelerandone l’attuazione, è nell’interesse del clima ma anche delle economie: i dati Eurostat di aprile dimostrano che l’economia verde ha un andamento anticiclico, tanto che in un epoca di  sofferenza in termini di occupazione, i posti di lavoro verdi sono aumentati del 49%. Lo hanno ben capito anche gli investitori che all’assemblea degli azionisti della Exxon, la maggiore compagnia di petrolio e gas del mondo, hanno ieri imposto con il 62% dei voti di rendere noti i rischi legati al cambiamento climatico e alla necessità di limitare l’uso dei combustibili fossili.http://www.wwf.it/news/notizie/?30881/Trump-WWF-accordo-di-Parigi-andra-avanti-comunque

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