Per richiamare l'attenzione sulla tutela improrogabile della biodiversità, la 20ma edizione del Festival CinemAmbiente organizza le 'Visioni della sesta estinzione' proiettando al calar della sera su una delle facciate della Mole Antonelliana le foto di animali minacciati d'estinzione. L'evento che si ripeterà fino al 4 giugno ogni sera, a cadenza oraria (21.30, 22.30 e 23.30) è stato realizzato con la collaborazione del Museo regionale di Scienze naturali di Torino. "La proiezione sulla Mole - spiega una nota - è dedicata ai vertebrati estinti e in via di estinzione, vale a dire inclusi nella 'Red List', la Lista Rossa dell'UICN. Lo scopo dell'iniziativa è sensibilizzare l'opinione pubblica, attraverso un messaggio che unisce rigore scientifico a accattivanti metodiche di comunicazione, sul problema delle specie a rischio: la scomparsa di organismi è infatti qualcosa di irripetibile e di irreparabile, molto più grave del furto o della distruzione di opere d'arte umana".
"Il Festival CinemAmbiente e il Museo - prosegue la nota - insieme vogliono lanciare questo potente allarme e dare il via a iniziative che si inseriscano in un'opera virtuosa di educazione alla tutela dell'ambiente e della biodiversità. La proiezione sulla Mole Antonelliana è di fatto il prequel di una grande mostra, intitolata 'Estinzioni. Biodiversità dei vertebrati in allarme rosso', che sarà realizzata a novembre, a cura del Museo, e che presenterà una selezione di esemplari zoologici storici del Museo di grande pregio, estinti o minacciati, spesso risalenti a epoche d'oro dell'esplorazione naturalistica".
"Il Festival CinemAmbiente e il Museo - prosegue la nota - insieme vogliono lanciare questo potente allarme e dare il via a iniziative che si inseriscano in un'opera virtuosa di educazione alla tutela dell'ambiente e della biodiversità. La proiezione sulla Mole Antonelliana è di fatto il prequel di una grande mostra, intitolata 'Estinzioni. Biodiversità dei vertebrati in allarme rosso', che sarà realizzata a novembre, a cura del Museo, e che presenterà una selezione di esemplari zoologici storici del Museo di grande pregio, estinti o minacciati, spesso risalenti a epoche d'oro dell'esplorazione naturalistica".
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