Sono anni che i cittadini lo denunciano. Fortuna che anche la commissione contro le ecomafie li ascolta e sostiene. Regione Lazio, comune e provincia di Latina non ci danno molto retta, ma c'è sempre speranza...
Esiste una vera e propria emergenza in Italia, legata alle fideiussioni rilasciate a garanzia della corretta gestione degli impianti di trattamento e stoccaggio di rifiuti.
Polizze che spesso, troppo spesso, si rivelano carta straccia . A lanciare l allarme attraverso una nota è il presidente della commissione parlamentare d inchiesta sul ciclo dei rifiuti Alessandro Bratti. Abbiamo approfondito in questi giorni l incendio dell impianto Eco X di Pomezia ha dichiarato Bratti - trovandoci davanti una situazione decisamente preoccupante. A garantire il ripristino ambientale e la bonifica c è una polizza fideiussoria rilasciata da una società di Bucarest, la City Insurance, segnalata come a rischio dalla vigilanza sulle assicurazioni fin dal 2012. Ora la domanda è: chi pagherà la rimozione dei rifiuti bruciati, bonificando l intera area? C è il rischio concreto che tutto poi alla fine ricada sulla comunità, sul pubblico , presegue Bratti. La situazione non è però isolata. Proprio in questi giorni apprendiamo di un altro caso preoccupante, che riguarda la Coimpo, società di Rovigo della quale si è già occupata la commissione dopo il terribile incidente che vide la morte di alcuni operai. Bene, in questo caso la garanzia è stata rilasciata da una società che nel frattempo è fallita, non in grado di garantire neanche un euro. Potremmo proseguire con un lungo elenco di questi orrori".
"La questione - aggiunge Bratti - è veramente seria, perché rischiamo che una serie di impianti di gestione di rifiuti, magari gestiti male, da imprenditori non affidabili, lascino sul territorio pesanti eredità di inquinamento ambientale, con un costo che alla fine rimane in capo ai Comuni. È una chiara violazione del principio 'chi inquina paga', pilastro di una corretta gestione delle attività con impatto ambientale . È dunque urgente che vi sia un intervento deciso del Governo, creando regole precise, chiare e immediatamente applicabili per le garanzie finanziare nel settore delle imprese ambientali. Con un quadro normativo nuovo le regioni poi dovranno verificare con la massima attenzione le fideiussioni presentate nei processi autorizzativi, anche perché una garanzia affidabile implica un controllo attento della solidità societaria , conclude il presidente della commissione d'inchiesta.
(Public Policy)http://www.alessandrobratti.it/blog-ambiente/3822-rifiuti,-bratti-fideiussioni-poco-affidabili-su-impianti-governo-intervenga.html
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