Inutile cercare soluzioni ad un problema che è diventato troppo grave: il Consorzio di Bonifica ha praticamente gettato la spugna e ormai sta preparando la bozza di domanda perché venga riconosciuto lo stato di calamità naturale nell'area di competenza perché questa estate non si riuscirà ad approvvigionare acqua per l'irrigazione. Dunque la soluzione che si sta cercando è quella di una fornitura esterna con acqua da comprare presso altri gestori.