martedì 6 giugno 2017

Le riserve marine 'arma' contro i cambiamenti climatici Studio, almeno 30% oceani dovrebbe essere protetto

(ANSA) - ROMA, 06 GIU - Le riserve marine ben protette possono rivelarsi un'arma importante per la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici. Lo suggerisce uno studio internazionale pubblicato su Pnas.

Nel mondo i Paesi costieri si sono impegnati a proteggere il 10% delle loro acque entro il 2020, ma al momento soltanto il 3,5% degli oceani è indicato come sotto tutela e di questo meno della metà (l'1,6%) è fortemente protetto da sfruttamento. In futuro, secondo gli scienziati, almeno il 30% degli oceani dovrebbe essere tutelato per salvaguardare gli ecosistemi marini nel lungo periodo.

La ricerca, che ha esaminato 145 studi sull'impatto delle riserve marine, sottolinea che tali aree non hanno il potere di fermare o compensare del tutto i crescenti impatti dei cambiamenti climatici, ma possono far sì che gli ecosistemi marini riescano ad adattarsi ai mutamenti del clima e in alcuni casi a rallentarli. Le riserve marine, spiega uno degli autori, sono insomma delle "riserve per il clima". Aiutano a trattenere carbonio, limitano le conseguenze di una gestione costiera scarsa, proteggono habitat e biodiversità. Cinque sono gli impatti dei cambiamenti climatici che verrebbero mitigati: l'acidificazione delle acque, l'innalzamento del livello dei mari, l'aumento di eventi meteo estremi, cambiamenti nella diversa distribuzione delle specie, la riduzione della produttività degli oceani e della disponibilità di ossigeno.(ANSA).
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