Nel 2015, con l'accordo di Parigi, 196 Stati si sono impegnati a ridurre le emissioni di CO2e compiere ogni sforzo per contenere l'aumento della temperatura globale entro 1,5°C.
Gli Usa, con il Presidente Trump, sono l'unico Paese ad aver deciso di fare marcia indietro per favorire aziende petrolifere e del carbone, proprio mentre altri Paesi investono su energie pulite e rinnovabili.
Gli Stati Uniti sono il secondo Paese al mondo per emissione di gas serra. Il loro passo indietro riguarda tutti noi, e deve spingere gli altri Paesi ad agire con ancora più ambizione e urgenza, rafforzando le misure per proteggere il clima.
Il G20 in programma a luglio in Germania è un'occasione decisiva per continuare ad isolare la posizione di Trump e ribadire con forza che la difesa del pianeta Terra e dei suoi abitanti viene prima del profitto.
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