Secondo la commissione antimafia parlamentare, in provincia
di Latina e nella zona del litorale romano meridionale, la malavita ha terreno
fertile grazie alla facilità di penetrazione nelle amministrazioni locali e
alle centrali a biogas… Altri esperti della questione indicavano la necessità
di avere degli amministratori “incapaci” per favorire la malavita. Nulla di
nuovo e che non fosse noto. Le scelte degli elettori, in molti comuni, non sono
certo per il bene comune e i risultati ne sono la prova. Così come il voluto
progressivo abbandono del diritto del voto naturale conseguenza del basso
livello dei candidati e dei risultati sempre più scarsi degli
amministratori. Ma c’è un altro aspetto
della questione di cui, ovviamente, gli organi di informazione parlano poco
oppure tacciono. Quello che diverse redazioni vengono, in parte, finanziate da “imprenditori”
di certi settori, in particolare dei rifiuti. Magari di impianti che hanno
avuto o che hanno o che potrebbero avere problemi di gestione. Schiavone ha
spiegato come si ottengono certi consensi, anche finanziando settori sensibili.
Capita quindi che di tanti problemi del territorio non se ne parli negli organi
di informazione… Certo anche le redazioni sono aziende economiche e quindi
sensibili a chi paga e senza certi finanziatori non si reggerebbero… Ma non ci
parlate di informazione libera e soprattutto, cari Giornalisti, se venite finanziati
da certe aziende non ci venite a fare prediche… la società è questa anche perché
di certi aspetti non se ne parla
martedì 13 giugno 2017
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