martedì 13 giugno 2017

chiamatela se volete informazione libera

Secondo la commissione antimafia parlamentare, in provincia di Latina e nella zona del litorale romano meridionale, la malavita ha terreno fertile grazie alla facilità di penetrazione nelle amministrazioni locali e alle centrali a biogas… Altri esperti della questione indicavano la necessità di avere degli amministratori “incapaci” per favorire la malavita. Nulla di nuovo e che non fosse noto. Le scelte degli elettori, in molti comuni, non sono certo per il bene comune e i risultati ne sono la prova. Così come il voluto progressivo abbandono del diritto del voto naturale conseguenza del basso livello dei candidati e dei risultati sempre più scarsi degli amministratori.  Ma c’è un altro aspetto della questione di cui, ovviamente, gli organi di informazione parlano poco oppure tacciono. Quello che diverse redazioni vengono, in parte, finanziate da “imprenditori” di certi settori, in particolare dei rifiuti. Magari di impianti che hanno avuto o che hanno o che potrebbero avere problemi di gestione. Schiavone ha spiegato come si ottengono certi consensi, anche finanziando settori sensibili. Capita quindi che di tanti problemi del territorio non se ne parli negli organi di informazione… Certo anche le redazioni sono aziende economiche e quindi sensibili a chi paga e senza certi finanziatori non si reggerebbero… Ma non ci parlate di informazione libera e soprattutto, cari Giornalisti, se venite finanziati da certe aziende non ci venite a fare prediche… la società è questa anche perché di certi aspetti non se ne parla

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