È caos rifiuti sul territorio dopo che la Rida Ambiente di Aprilia ha chiuso i cancelli a tutti i Comuni delle province di Roma e Latina che serve per il trattamento dell’indifferenziato. Una decisione presa in poche ore e comunicata agli Enti Comunali solo ieri in tarda serata. Una scelta che sa di ripicca: l’impianto di via Valcamonica, ad Aprilia, era stato ispezionato dall’Arpa Lazio in questa fase di emergenza per Roma Capitale: i tecnici regionali – riscontrando delle irregolarità nella quantità di rifiuti in uscita ed altre anomalie – ha chiesto alla società di Fabio Altissimi di fornire documentazione entro 10 giorni. Una comunicazione che non è piaciuta al patron della Rida che ha deciso, così, di chiudere le porte della sua azienda, mettendo in ginocchio mezza regione. Il rischio, ora, è che venga accusato di interruzione di pubblico servizio. Il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, ha già inviato ad Altissimi una diffida a riaprire, ma nulla è cambiato al momento.
Il sindaco di Aprilia Antonio Terra ha contattato il Prefetto di Latina, Pierluigi Faloni, ed il governatore del Lazio, Zingaretti: “Una presa di posizione scellerata quella della Rida – ha detto il sindaco Terra – stiamo valutando il da farsi. Ma non si possono creare queste difficoltà ai Comuni”.
Anche la società “Latina Ambiente” ha dovuto sospendere la raccolta dei rifiuti in attesa che la situazione si risolva. Il Sindaco di Latina, Damiano Coletta, si è subito attivato prendendo contatti con l’Assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Mauro Buschini. “L’Assessore – ha spiegato Coletta – proprio questa mattina mi ha comunicato che sta provvedendo a trovare una soluzione per evitare alle città interessate situazioni di emergenza igienico sanitaria, causata da cumuli di rifiuti abbandonati sui marciapiedi e dalle temperature elevate che si stanno registrando in questi giorni”. «Il problema non dipende dal nostro Comune – ha precisato il Sindaco – ma riguarda i rapporti tra Rida e Regione. E insieme agli altri Comuni della provincia che conferiscono nella discarica di Aprilia subiamo le conseguenze del disservizio”http://www.studio93.it/caos-rifiuti-la-rida-ambiente-aprilia-chiude-le-porte-ai-comuni/.
Nessun commento:
Posta un commento