sabato 20 maggio 2017

Wwf: domenica aperte le 100 oasi e 130 riserve naturali

Alla tradizionale Giornata delle Oasi quest'anno si affianca la quinta edizione di RiservAmica grazie al recente accordo tra il Fondo mondiale per la natura e l'Arma dei Carabinieri
Tutto pronto per la Giornata delle Oasi 2017, quest'anno nel segno del lupo. Domenica 21 maggio diventeranno 'Le Oasi del lupo', con iniziative speciali nelle aree frequentate dal predatore al centro della campagna Wwf: Oasi di Guardiaregia-Campochiaro in Molise, Oasi dei Ghirardi in provincia di Parma, Montovolo in provincia di Bologna, Monte Sant'Elia in Puglia, Penne e Gole del Sagittario in Abruzzo.

Oggi, poi, in occasione della Giornata dedicata alle specie a rischio (World Endangered Species Day), il Wwf segnala le altre specie rare che vivono nelle Oasi come la lontra, l'orso, il lanario, il cervo sardo, la tartaruga marina, il pelobate fosco (un anfibio molto raro, salvato da un progetto del Wwf), la pernice bianca (minacciata dai cambiamenti climatici) e la gallina prataiola (un uccello delle steppe italiane la cui popolazione è in forte calo).
L'evento precede la Giornata Mondiale della Biodiversità, 22 maggio, indetta dall'Onu per  sottolineare l'importanza della difesa della ricchezza della vita sulla Terra. E sono proprio la bellezza e il valore della biodiversità, insieme alla denuncia dell'enorme danno prodotto dalla sua perdita, che i due enti metteranno in evidenza in quella occasione: basti pensare che la Natura ogni giorno ci offre servizi essenziali e sconosciuti, come la depurazione delle acque da parte delle zone umide o l'assorbimento di carbonio da parte delle foreste, il ci valore economico è stimabile globalmente in circa 145 miliardi di dollari all'anno, senza contare tutto l'indotto prodotto dal turismo e le attività connesse. L'Italia è un campione di biodiversità: ponte straordinario nel mediterraneo tra Africa e Europa, la sua fauna conta oltre 58.000 specie con numerose varietà "Made in Italy", o meglio, endemiche, cioè, esclusive del nostro paese, dal camoscio appenninico alla salamandrina dagli occhiali o l'abete dei Nebrodi.

Una diversità enorme anche per la vegetazione, con 8.100 specie di piante autoctone di cui 1460 endemiche, un valore che fa dell'Italia il paese col più alto numero di specie vegetali d'Europa.  Una ricchezza che fa eco alle nostre bellezze artistiche e culturali e che rende, grazie a questo binomio,  il nostro paese unico al mondo. Questo immenso patrimonio è però costantemente a rischio: l'Italia è infatti ancora trappola per 8 milioni di uccelli migratori, circa 30 aree sono ancora terreno pericoloso a causa del bracconaggio che miete vittime illustri, dai rapaci ai grandi simboli come lupo, orso, aquile. Domenica 21 maggio sarà un appuntamento da non perdere per chi vorrà scoprire la bellezza di ambienti protetti, osservare specie rare, trascorrere una domenica all'aria aperta e  toccare con mano l'impegno di chi ogni giorno difende in prima linea la natura d'Italia. Le Oasi Wwf e le Riserve dello Stato, infatti, sono un patrimonio comune che i due enti custodiscono storicamente, rappresentando così la storia della conservazione in Italia.

Non solo. Le Oasi Wwf proteggono anche ambienti altrove quasi scomparsi come le dune costiere ricoperte da una flora preziosa come gigli e soldanelle di mare, i boschi costieri, residui di una antica copertura forestale, quelli lungo gli argini dei fiumi o di pianura. E, poi, anche la vegetazione acquatica, i relitti di foreste originarie e di boschi allagati. Domenica saranno centinaia gli eventi per far conoscere la natura da vicino.

IL PROGRAMMA http://www.repubblica.it/ambiente/2017/05/19/news/wwf_domenica_aperte_le_100_oasi_e_130_riserve_naturali-165861204/?ref=RHPF-VA-I0-C6-P5-S2.2-T1

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