martedì 16 maggio 2017

Greenpeace Non ce la beviamo

Pubblicazione - 15 maggio, 2017
Greenpeace pubblica oggi il rapporto “Non ce la beviamo”, in cui vengono presentati i risultati di un monitoraggio condotto dall’associazione sulla presenza di PFAS (sostanze perfluoralchiliche) nell’acqua potabile di alcune zone del Veneto.
I campioni di acqua potabile sono stati raccolti lo scorso aprile in diciotto scuole primarie e sette fontane pubbliche nelle province di Vicenza, Verona, Padova e Rovigo. In più della metà dei campioni sono stati superati i valori di PFAS ritenuti sicuri per la salute in Svezia e Stati Uniti. Questo dato è ancora più grave visto che gran parte dei superamenti riguarda le scuole: i bambini, come è noto, sono tra i soggetti più a rischio.
Leggi il report "Non ce la beviamo
I risultati hanno evidenziato, seppur in concentrazioni diverse, la presenza di PFAS in tutti i campioni analizzati, incluse Padova, Verona, Vicenza e alcuni comuni della Provincia di Rovigo, oltre ai comuni della zona rossa per i quali la contaminazione è già nota. Nel campione di acqua prelevato presso la scuola di San Giovanni Lupatoto, un comune non incluso nella zona a maggiore contaminazione, è stato addirittura superato, seppur di poco, il livello di PFOS (Acido Perfluorottansolfonico) consentito nell’acqua potabile in Veneto.
Leggi il report "Non ce la beviamo" http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Non-ce-la-beviamo/
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