martedì 25 aprile 2017

LECCE Tap, c’è un accordo: gli ulivi al loro posto ma solo fino a ottobre - Nell’Esercito conviene tacere Se denunci sprechi e irregolarità ti mandano a casa Da tenente colonnello Russo si scontrò con un comandante poi condannato per danno erariale: carriera stroncata

TAP UNAPAUSA nello spostamento degli
ultimi ulivi nel cantiere della Tap, a
Melendugno, in provincia di Lecce: dopo il
via libera del Tar del Lazio ai lavori per la realizzazione
della strada che porta al cantiere,
l’azienda e il sindaco di Melendugno si sono
accordati durante un vertice alla Prefettura.
I circa 30 alberi (su 211) rimasti nel cantiere
di San Basilio saranno stoccati lì fino a ottobre,
anzichè essere trasferiti alla masseria
del Capitano (dove resterebbero fino al
termine dei lavori). Una decisione che disinnesca
anche possibili nuove proteste e
che coincide con l'oggettiva impossibilità
perTap di avviare ulteriori lavori sul cantiere:
il decreto Via del 2014 infatti impone
l'impossibilità proseguire con le attività di
realizzazione dell’opera durante la stagione
turistica, tra maggio e ottobre. “Da qui a ottobre
si chiariranno altre situazioni, come
quelle relative alla costruzione del microtunnel
- ha detto il sindaco di Melendugno -
e potranno essere convocati altri incontri
politici con le istituzioni regionali e nazionali
per dare risposta alle questioni sollevate
da 94 sindaci, che rappresentano
800mila abitanti del Salento".

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