IL CIELO NASCOSTO
L’Italia è ai primi posti
per l’inquinamento luminoso:
i lampioni disperdono energia
e otto italiani su dieci
non vedono la volta celeste
Un dispendio annuo di mezzo
miliardo per le casse pubbliche
NESSUN CONTROLLO
Non esiste una legge
nazionale. Le regole
sono su base regionale,
ma non tutti le rispettano
RIMEDI INUTILI (CON GLI INTERESSI)
Prima c’erano le lobby
d ell’elettricità, ora quelle
dei led. Ma la luce blu
inquina più di quella gialla La scheda
n ENERGIA
L’impiego di
energia
pro capito in
Italia è pari a
104 kWh. La
media Ue
è di 50 kWh,
mentre la
Germania
è a quota 42
n I LED
Sono
lampade a
basso
consumo che
produco no
una luce che
appare bianca
e fredda
perché la
componente
dominante è
il blu. I suoi
inventori, tre
anni fa, hanno
vinto il
premio Nobel
per la fisica N» VIRGINIA DELLA SALA
on si vedono più le stelle: se si
osservasse la terra da 400
chilometri di altezza, l’Italia
sarebbe una delle nazioni
magnificamente in risalto.
Poetica, brillante e sfarzosa.
Basta guardare le immagini
d e ll ’Atlante dell’i n q ui n amento
luminoso (realizzato
nel 2016 da un gruppo di
scienziati italiani, americani
e israeliani e pubblicato su
Science Advances): il nostro
Paese è decisamente tra i più
evidenti. Ma lo spettacolo di
cui possono godere i pochi eletti
che si trovano a viaggiare
nello spazio ha un prezzo per
chi resta sulla terra. Niente
stelle dalle città, una fitta coltre
di nebbia luminosa che ottura
l’orizzonte e uno tra i più
alti tassi di inquinamento luminoso.
Pari solo a quello della
Corea del Sud.
SPRECO IGNORATO
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