sabato 22 aprile 2017

Ciclisti, strage infinita sulle strade italiane: un morto ogni 35 ore

Siamo un paese "nemico" della bicicletta e chi pedala per lavoro (come i professionisti) o per andare al lavoro (come i ciclisti urbani) continua a farlo a rischio e pericolo quotidiano schivando buche o incroci mal segnalati, pedalando nel traffico dei motori o su piste ciclabili al limite della praticabilità. Pochi giorni fa il sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini, a margine della presentazione del Gran Premio della Liberazione, aveva ribadito l’urgenza di una legge "salvaciclisti"
http://www.repubblica.it/cronaca/2017/04/22/news/ciclisti_strage_infinita_un_morto_ogni_35_ore-163627361/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P4-S1.8-T1
di MANUEL MASSIMO
Ciclisti, strage infinita sulle strade italiane: un morto ogni 35 ore Siamo un paese "nemico" della bicicletta e chi pedala per lavoro (come i professionisti) o per andare al lavoro (come i ciclisti urbani) continua a farlo a rischio e pericolo quotidiano schivando buche o incroci mal segnalati, pedalando nel traffico dei motori o su piste ciclabili al limite della praticabilità. Pochi giorni fa il sottosegretario ai Trasporti Riccardo Nencini, a margine della presentazione del Gran Premio della Liberazione, aveva ribadito l’urgenza di una legge "salvaciclisti"
Siamo un paese "nemico" della bicicletta e chi pedala per lavoro (come i professionisti) o per andare al lavoro (come i ciclisti urbani) continua a
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