lunedì 6 aprile 2015

conferenza dei servizi impianto tmb Borgo Montello 24 aprile richiesta partecipazione

Ricevuta di accettazione del messaggio indirizzato a segreteria.sindaco@pec.comune.latina.it ("posta certificata")
servizio.ambiente@pec.comune.latina.it ("posta certificata")

AL SINDACO DEL COMUNE DI LATINA
ALL'ASSESSORE ALL'AMBIENTE DEL COMUNE DI LATINA

Oggetto: conferenza dei servizi impianto tmb Borgo Montello 24 aprile richiesta partecipazione

Dagli organi di informazione si apprende che il 23 aprile sarà convocato il consiglio comunale che avrà all'ordine del giorno, tra l'altro, la gestione del ciclo dei rifiuti e il 24 aprile la conferenza dei servizi per esaminare il progetto dell'impianto di tmb nella discarica di Borgo Montello.
Considerate le ripetute istanze di informazioni e chiarimenti sull'argomento ancora senza risposte, si chiede:
- la copia della relazione trasmessa circa 6 mesi fa da Latina Ambiente al Sindaco di Latina che sembrerebbe ancora non divulgata, stando agli organi di informazione, nemmeno ai componenti della maggioranza del comune di Latina;
- il verbale della conferenza dei servizi del 12 gennaio 2015 nel quale si dichiara che la bonifica della discarica non è avvenuta come da programma con le conseguenti sanzioni a carico delle società inadempienti;
- la copia del parere negativo all'impianto di tmb di cui si parla negli organi di informazione riferite a dichiarazioni di rappresentanti di Ecoambiente;
- lo stralcio delle indagini nel processo contro Cerroni e Landi nelle quali si descrive l'impianto di tmb come lo specchietto per le allodole.

Si chiede inoltre di partecipare alla conferenza dei servizi del 24 aprile per poter esprimere, a tutela della salute e degli interessi dei cittadini, il proprio parere da acquisire.

In merito al consiglio comunale del 23 si chiede se il Def in corso di approvazione da parte del governo Renzi influirà sulle decisioni per le quali le fonti ufficiali annunciano: "Nel mirino le aziende municipalizzate: in particolare il documento cita le aziende di trasporto pubblico e quelle di raccolta dei rifiuti che «soffrono di gravi e crescenti criticità di costo".

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