lunedì 6 aprile 2015

Aprilia desaparecidos: indagine epidemiologica commissionata all’ASL, e il monitoraggio delle antenne

Comunicato dei Cittadini Pentastellati di Aprilia:
Desaparecidos
Il comune che dimentica, questo potrebbe essere il titolo per racchiudere in poche parole l’operato di una giunta, che sulla carta propone mille iniziative, ma che poi nella realtà non ne attua neanche una.
Due esempi su tutti sono le 2 indagini ( indagine epidemiologica commissionata all’ASL, e il monitoraggio delle antenne commissionato alla donna invisibile alias Valentina Lo Zupone) che nonostante siano già state annunciate da diverso tempo, non sono neanche ancora incominciate. Eppure a sentire le dichiarazioni dell’assessore alle promesse in arte Alessandra Lombardi Aprile a si sarebbe già dovuta fornire di un monitor che grazie alle potenti tecnologie doveva informare in tempo reale la popolazione di tutto quello che stesse respirando, o dell’elettromagnetismo presente nell’aria.
Promesse su promesse per distogliere l’attenzione della pubblica opinione che mai come ora si sente presa in giro e non tutelata da un’amministrazione con le idee molto confuse: ci chiediamo infatti perché ultimamente ci sia un tale accanimento da parte della giunta contro la realizzazione della centrale a biogas in via del campo, quando la stessa consigliera Pistolesi, figura nella lista dei referenti per la proposta di legge RIFIUTI ZERO favorevole all’istallazione di centrali a Biogas , leggere art. 14 delle L.I.P. Rifiuti zero per credere. Possibile che la Pistolesi si faccia referente di una legge che non ha letto?.. dettagli.
Ad oggi i fatti sono che di tutti gli incarichi affidati dal comune, non hanno ancora avuto riscontro sensibile, in pratica fino ad adesso sono state solo promesse da campagna elettorale, gli unici passi avanti che si stanno compiendo sono grazie alle opposizioni che siano esse di destra o di sinistra, riportano costantemente l’attenzione sulle questioni sanitarie e ambientali.
Grazie alla consigliera Carmen Porcelli, si è potuto presentare in consiglio comunale una mozione sull’attuazione del principio di precauzione e sempre grazie a quest’ultima è stato possibile preparare un’interrogazione sullo stato dei lavori per lo studio epidemiologico.
A che punto è lo studio? E siamo sicuri che con 13.000 euro si possa davvero fare tutto quello che è stato promesso?, dove è finita la famosa mappatura delle antenne con annesso studio sull’elettromagnetismo che era stato promesso a giugno 2014 dal vicesindaco? Tutte queste domande ad oggi rimangono irrisolte.


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