lunedì 14 ottobre 2013
Aprilia allarme miasmi, centrali a biomasse, biogas, compostaggio
Centrali a biomasse e Kyklos, Valore Comune chiede chiarezza alla giunta
Aprilia, allarme miasmi
La Pegna: bisogna studiare delle soluzioni per evitare disagi ai cittadini
DI LUCA ARTIPOLI
Allarme miasmi ad Aprilia. Le
proteste del Centro Industriale
di via della Meccanica, preoccupati
dagli odori insopportabili della
vicina centrale a biomasse e la situazione
della Kyklos (centro di compostaggio
al confine tra Nettuno e Aprilia),
hanno spinto Vincenzo La Pegna,
consigliere comunale di Aprilia Valore
Comune, a chiedere lumi all'amministrazione
comunale. «A breve – s p i ega
La Pegna – presenterò una mozione in
Consiglio per capire come si vuole
affrontare la vicenda». Il consigliere
ricorda come i riferimenti legislativi in
materia prevedano la pubblicazione, a
luglio di ogni anno, delle emissioni.
«Queste misure – afferma - servono
per la procedura E1 e successivamente
per quella E3. Tuttavia da luglio a oggi
non abbiamo avuto risposte, per questo
chiediamo all’amministrazione comunale
di attivarsi». La Pegna, inoltre,
chiede un cambio di passo sul tema alla
giunta e all'assessore all'Ambiente
Alessandra Lombardi, visto che in
questi mesi i dubbi dei cittadini sono
rimasti senza risposta. «L'assessore
sbaglia quando afferma che tutto è
regolare. Nell'agosto 2012 c'è stato un
incendio alla Kyklos, dunque mi chiedo
se l'impianto anti incendio è adeguato
alla struttura. Di certo si deve
prendere atto che la distanza dello
stabilimento dal centro abitato non è
congrua, ottemperando alla raccomandazione
della Regione». Possibili soluzioni
per evitare olezzi ci sarebbero,
perciò il consigliere chiede di prenderli
in considerazione. «Bisogna prevede
una copertura con geotessile, spesso
infatti – continua – il materiale organico
è fonte di odori insopportabili. Bisogna
prevedere la costruzione di un sito
per il confezionamento. Altrimenti il
Comune potrebbe autorizzare cubature
specifiche, un'area chiusa che potrebbe
essere controllato».
Sul tema il comitato «No Miasmi»
sta portando avanti da tempo una
battaglia, una protesta condivisa da
La Pegna. «Va effettuato uno studio
per capire la reale pericolosità dell'impianto,
anche perché Kyklos a
marzo ha avuto l’autorizzazione per
l'adeguamento a centrale a cogenerazione
biogas. Questo dovrebbe far
aumentare la portata dell'impianto
da 60mila a 120mila tonnellate.
Contro il progetto il Comune di Nettuno
ha già promosso un ricorso al
Tar. Ci chiediamo invece cosa voglia
fare il Comune di Aprilia. Non si può
più perdere tempo». Latina Oggi 14 ottobre 2013
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