venerdì 6 luglio 2012
Pontinia, i campi fotovoltaici devono pagare l'IMU con cambio di categoria catastale
L'accertamento catastale degli immobili con impianti fotovoltaici
I chiarimenti dell'Agenzia del Territorio
Con la nota del 22/06/2012, prot. n. 31892, l'Agenzia del Territorio fornisce chiarimenti sull'accertamento catastale degli immobili con impianti fotovoltaici, in particolare per le strutture in cui sussiste l'obbligo di accatastamento. Stabilisce inoltre i criteri per il riconoscimento del carattere di ruralità e la prassi da adottare per la corretta intestazione degli immobili.
Di seguito i punti principali della nota:
- Criteri generali per l'attribuzione della categoria e della rendita
L'Agenzia accerta gli immobili che ospitano gli impianti indagando, ai fini della determinazione della rendita catastale, sulla correlazione tra l'immobile e, in generale, quelle componenti impiantistiche rilevanti ai fini della sua funzionalità e capacità reddituale, a prescindere dal mezzo di unione utilizzato.
- Le installazioni fotovoltaiche per le quali sussiste l'obbligo di accatastamento
Non sussiste alcun obbligo di dichiarazione in catasto qualora sia soddisfatto almeno uno dei seguenti requisiti:
potenza dell'impianto fino a 3 kW;
potenza nominale complessiva non superiore a 3 volte il numero di unità immobiliari le cui parti comuni sono servite dall'impianto;
per le installazioni ubicate al suolo, il volume individuato dall'area destinata all'intervento e dall'altezza relativa all'asse mediano dei pannelli è inferiore a 150 mc.
- La ruralità degli immobili Agli immobili ospitanti le installazioni fotovoltaiche, censiti autonomamente e per i quali sussistono i requisiti per il riconoscimento del carattere di ruralità, nel caso in cui ricorra l'obbligo di dichiarazione in catasto, è attribuita la categoria D/10 - fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.
Fonte: Legislazione Tecnica
4 luglio 2012
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