lunedì 12 aprile 2010
la fine del Teatro a Pontinia
Nessuno ne parla più. Passato di moda. Pare essere diventato un semplice passaggio da ATCL agli spettacoli. A Pontinia non si decide più nulla. Al massimo chi stacca i biglietti e a chi si assegnano per le "autorità". Oppure a chi si dà il bonus dei 20 mila euro per chiamarsi "direttore artistico" approvando gli spettacoli imposti da Roma. O a chi dare i compensi per accendere e spegnere le luci, stampare i manifesti. Aspettando il cinema e il prossimo favore alla destra.
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10 commenti:
vai cosìììììì che stai andando benissimoooooo.... chi ha voluto far fuori pernarella? chi ha detto che era meglio concedere ad un privato la struttura pubblica? il centrodestra? oppure gli amici tuoi sindaco e vicesindaco e la pasionaria Dolores Ibárruri Gómez alias Patrizia assessore alla cOltura?
solgenitsin
la colpa di tutto questo ovviamnte è di Mochi?
diciamo che la destra come sempre ha dato il cattivo esempio. Ma i cittadini e le associazioni? e i consiglieri comunali, i partiti? silenzio assordante
E tu che hai fatto? scrivi e ti senti la scoscienza a posto? a posto te a posto tutti!
pernarella è costato 20mila euro e per motivi economici l'hanno silurato, poi stanno spendendo altri 20mila euro per sparagna? Giorgio spiegaci dov'è il risparmio, oppure la presa per il culo da parte dell'amministrazione presieduta dall'amico tuo.
leonardo di caprio
Servono gambe e braccia per fermare la corsa alla distruzione voluta dalla destra
Le gambe e le braccia ce le devono mettere gli altri perchè tu non ha tempo libero??????
credo di aver dato gambe e braccia a tante situazioni che ci avrebbero già sommerso. Come per il dissesto
Ah Libralato va a prendere per il culo qualcunaltro!!!!
per esempio i cittadini di Pontinia avrebbero pagato 800 euro a testa per un debito inesigibile che la destra voleva appiopparci
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