sabato 17 aprile 2010

cerca un posto anche lui

Il Fatto Quotidiano di venerdì 16 aprile 2010, pagina 7
Cerca un posto anche lui
di Fierro Enrico
CERCA UN POSTO ANCE LUI Caos a Latina: si dimette il sindaco pizzicato mentre chiede alla Polverini raccomandazioni per le figlie di Enrico Fierro Alla fine ha vinto lui Claudio Fazzone, ras del Pdl nel sud Pontino, senatore e padrone di Fondi. E riuscito a far dimettere il suo eterno nemico Vincenzo Zaccheo, da sindaco di Latina. Si va tutti a casa da oggi arriva il Commissaric nella città dove la destra ha da sempre maggioranza bulgare. Zaccheo è il sindaco diventato famoso per il duettc con Renata Polverini trasmesso da Striscia la notizia. I baci, gli abbracci, e soprattuttc quelle due richieste. Una col pensiero alla famiglia Renà ricordati delle mie figlie l'altro con [occhio rivolto agli affari e al potere politico. Mi raccomando Fazzone, nun glie dà pi appalti. Scene da regime, un misto di nostalgie fascistoidi e clientelismo di antica marca democristiana. Zaccheo, cx missino, e Fai zone, cx galoppino di Nicola Mancino quando era poliziotto e uomo di scorta dell'allora ministro dellInterno. Entrambi colonne del Pdl pii forte del Lazio, due uomini da anni impegnati in una feroce lotta di potere. A Latina ancora ricordano la scena di tre anni fa, quando Zaccheo riunì i suoi supporter in un albergo per lanciare la sua candidaturae Fazzone non sipre sent . Gli fece il vuoto intor no impedendo anche agli altri notabili di portare una parola di conforto. La manife stazione fu rinviata e quandc il ras di Fondi si decise finalmente ad essere presente per tutta la sera ostent platealmente il suo impegno: disegnare pinocchietti su un f ghetto di carta. Zaccheo - sentenzi quella sera Fazzone con i suoi non pu fare a meno di noi. Noi possiamo tranquillamente fare a meno di lui'.

E per far capire al suo rivale come stavano le cose ordin il voto disgiunto, costringendolo ad un umiliante ballottaggio. Si odiano i due, alpunto che Zaccheo vede la mano del suo nemico' dietro il blitz di Striscia. Io quelle frasi non le ho dette, ascoltate l'au dio, è un falso, hanno sottotitolato in quel modo per sputtanarmi . E poi le lìglie, che anche a Latina so piezz'e core'. Gli amici di Fazzone insistono: Zaccheo ha chiesto proprio una raccomandazione, una consulenza, un incarico. Lui, invece, si difende. La mia prima lìglia si è laureata in Giurisprudenza con 110 e lode e lavora in un affermato studio legale, l'altra si sta laureando alla Luiss e vuole entrare iii magistratura'. Una difesa blanda, imbarazzata, la dimostrazione che a Latina e nel sud Pontino, le cose vanno così. Chi ha potere pu tutto. Ma la gaffe del sindaco è loccasione per Claudio Fazzone di regolare una volta per tutte i conti: Le parole di Zaccheo dimostrano quello che è. Provo solo pena nei suoi confronti, è una cosa vergognosa. O si dimette lui o lo devono dimettere'.

E così il senatore, espertissimo in raccomandazioni, settore privilegiato la sanità pubblica, un recordman che ha lìrmato una sessantina di lettere di segnalazioni per imprese, medici, fornitori e portantini, ora al centro di una inchiesta della procura di Latina, pu vestire i panni dell indignato moralizzatore. Lui, protettore e sponsor degli amministratori di Fondi collusi con la Camorra casa- lese e con la Ndrangheta dei Tripodi, il socio in affari di personaggi in odore per la gestione di un capannone costato qualche miliardo di vecchie lire allo Stato e mai entrato in funzione.

Ma dietro la lotta tra i due ras del Pdl cè altro. Erano giorni che Claudio Fazzone manovrava per far cadere la giunta Zaccheo. Prima con le minacce di crisi, poi con le dimissioni di 16 tra assessori e consiglieri comunali della maggioranza da lui controllati. Il leader del partito è Fazzone è stata la parola d'ordine Zaccheo non pu fare tutto da solo deve parlare con Claudio'. Un bel gruppo al quale si sono aggiunti i consiglieri dell'opposizione lìno a raggiungere la quota di 23 consiglieri, un numero suflìciente per lo scioglimento. Il tutto a Latina, una città devastata dalla crisi economica. Una sola scena: mentre la lotta di potere tra i notabili del Pdl raggiungeva il suo punto piu alto, 800 lavoratori della Bristol', una multinazionale farmaceutica, facevano un sit-in sotto la Prefettura, a pochi passi dal comune. E nella piu' totale solitudine.

Perché a Latina la posta in gioco è unaltra. I piani urbanistici, gli interessi in città e sulla costa, gli appalti e la rivalutazione delle aree. E poi c'è Fazzone che sta giocando una partita tutta sua e non vuole ingombri. Alcune frasi della Polverini rubate da Striscia non gli sono piaciute. Quando Zaccheo ricorda alla nuova governatrice che Fazzone ha perso 9mila voti, e lei risponde in romanesco e che non lo so, Fazzone perde le staffe. Lui si è candidato nuovamente alla Regione per entrare in Giunta, e con un assessorato di rilievo. La Sanità, o un altro settore pesante, oppure il posto piu ambito: vicepresidente della *** casalese Giunta. Per questo ha armato la guerra di Latina, per far capire alla Polverini che a Fondi, Latina e dintorni i conti li deve fare con lui. Zaccheo non è nessuno hanno ripetuto i suoi fedelissimi in questi giorni di visite a Latina dei maggiorenti del Pdl e della destra, da Storace a Gasparri. Una mediazione [avevano pii re tentata offrendo al senatore la poltrona di Presidente del Consiglio regionale. Lui non li ha voluti neppure ascoltare. Non posso tornare indietro di dieci anni, quando alla Pisana c'era Sto- mcc . Dieci anni, il potere dell'ex poliziotto è cresciuto. Ora è un uomo da 2Smila preferenze, il consigliere regionale piu votato del Lazio. A Fondi comanda sii tutto. Neppii re un Prefetto è riuscito ad averla vinta con il padrone dei voti Claudio Fazzone.

Nel sud Ponti no una feroce loil a di potere tra ilrasFazzone egliexAn:

in ballo le nomine in Regione Tino dei fotogrammi trasmesso ieri da Striscia con il colloquio tn la Polverini e Zaccheo RnoA,4 ;1] il senatore e quel comune laziale sciolto per infiltmzioni mafiose;0] uando il prefetto di Latina, Bruno Frattasi, lesse gli atti della Commissione d'accesso al comune di F ,non ebbe dubbi: va proposto lo sciog imento+ Troppe le infiltrazioni della Camorra e della Ndrangheta nell'amministrazione, troppi i legami con settori della burocrazia. E poi il territorio, le indagini de carabinieri, e soprattutto le inchieste della Procura antimafia di Roma, Damasco I e 2 , raccontavano di una città con il mercato ortofrutticolo piu' grande d'Europa, che aveva già superato il livello di guardia delle infiltrazioni maflose. Quel Prefetto venne duramente attaccato dal senatore Claudio Fazzone, i notabili a lui vicini parlarono di corpi deviati dello Stato . Il comune di Fondi non venne sciolto per mafia con uno stratagemma i consiglieri si dimisero spontaneamente evitando il commissariamento che diventato un precedente pericolosissimo. A Fondi si è votato a marzo, hanno vinto gli uomini di Fazzone. Ora governano esattamente quelli di prima. Prima, quando la mafia comandava e aveva suoi pupi al comune.

25 commenti:

Anonimo ha detto...

Caso Marrazzo: trans rischiano la vita
Chiesto al gip incidente probatorio per blindare testimonianze
17 aprile, 10:04

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Caso Marrazzo: trans rischiano la vita (ANSA) - ROMA, 17 APR - I sei trans coinvolti nel caso Marrazzo rischiano la vita e per questo la Procura di Roma chiede di l'incidente probatorio. L'interrogatorio chiesto anche per i tre stranieri che avrebbero subito rapine da parte dei carabinieri accusati dell'estorsione all'ex presidente regionale. E' la nuova svolta delle indagini sul caso Marrazzo, data dalla richiesta dal procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e dal pm Rodolfo Sabelli.

giorgio libralato ha detto...

sulle questioni della sanità, degli intrallazzi (vedere intercettazioni tra Storace e Daniela Fini) si giocano le elezioni e le amministrazioni regionali. Vedere il caso della Lombardia e di tutti quegli "imprenditori" sotto accusa, processo, inchiesta in un sistema voluto dalla destra (vedere dissesto della sanità nel Lazio con la svendita degli ospedali voluto e attuato da Storace) con i miliardi nostri buttati al vento con i vaccini inutili (aviaria Storace e dell'attuale ministro Fazio per un altro vaccino inutile).

Anonimo ha detto...

un posto a rebibbia ?

giorgio libralato ha detto...

per quale degli esponenti di destra sopra citati?

Anonimo ha detto...

Già perchè le carceri servono solo per quelli di destra? Libralato ma non sarai un pò prevenuto? Il marcio sta sia a destra che a sinistra!

Ciucci Ciucci

giorgio libralato ha detto...

Sicuramente hanno una percentuale notevolmente più ampia in fatto di delinquenti, mascalzoni e di reati vista la corsa spasmodica per le leggi ad personam

Anonimo ha detto...

puglia, calabria, campania, emiliaromagna toscana sono regioni "rosse" eppure non sono illibate dal malaffare degli ex esponenti dell' ex PCI, DS, PDS, oggi PD.

A libralà ma lo vuoi capì che non è una gara tra chi è più onesto o disonesto? so tutti uguali!

Scendi dalla pianta... evolviti pure tu!

Anonimo ha detto...

perchè nessuno fa una domanda a Giorgio riguardo il dissesto e la sua crociata in carte bollate e ricorso alla magistratura per contrastarlo? Cioè, quel ricorso Giorgio ed altri lo persero? furono costretti dalla sentenza a risarcire il comune di pontinia?
i ricorrenti hanno rispettato la sentenza? Non é che qualcun'altro pagherà per loro? Cioè pantalone?

grazie per l'eventuale risposta.

curiosetta

giorgio libralato ha detto...

se chi ha perso il ricorso non avesse pagato non potrebbe sedere in comune. La classe e la cordialità di molti esponenti della destra hanno molto da imparare dagli elefanti. La destra quella vera non questa dissestante, distruttrice e disgregatrice conosce l'importanza del rispetto delle leggi.

Anonimo ha detto...

e chi è seduto in comune? Non mi pare che tu ci sia, ne gli altri che sottoscrissero il ricorso.

curiosetta

giorgio libralato ha detto...

errore. In consiglio siedono diversi contro il dissesto della destra

Anonimo ha detto...

si vabbè ma tu e gli altri avete rimborsato il comune di pontinia per aver perso il ricorso?

curiosetta

giorgio libralato ha detto...

è la destra che fa i danni

Anonimo ha detto...

perchè non vuoi rispondere? Non vorrei che il comune si dimenticasse d'incassare quel denaro dovuto da te e gli altri, o che venga spalmato sul prossimo bilancio con arzigogolate fantasie come faceva l'ex assessore?

curiosetta - ragioniera

giorgio libralato ha detto...

ho già risposto.

Anonimo ha detto...

no non hai risposto, eludi perchè non vuoi far sapere quei soldi chi ha li ha versati vero?

curiosetta - ragioniera

giorgio libralato ha detto...

come immaginavo la solita destra sa e fa e le domande pensando di fare i trabocchetti. Ma conosce solo una parte della verità. Come sempre incapace nel bene e nel male

Anonimo ha detto...

aaaa ma allora non vuoi dare risposte quando ti si tocca nell'errore! ma come ti professi onesto cristiano, corretto e leale e poi volti pagina quando ti si chiede conto di un debito verso la comunità alla quale appartieni?

E poi BASTA non sono tutti di destra su questa terra oltre a te ed eligio ci sono altri cristiani onesti corretti e umili esseri umani tanto d'ammettere gli errori, come me che votai prima Tombolillo e poi Mochi per cambiare musica, invece oggi a conti fatti non rivoterei nessuno dei due!

Desidero sapere se li hai versati tu quanto gli altri sventurati firmatari del ricorso perso.

curiosetta-ragioniera

ps
che devo fare andare in procura della repubblica per sapere se avete ottemperato alla sentenza?

giorgio libralato ha detto...

c'è una parte politica a Pontinia (perdente miseramente) che continua con il solito disco rotto.

Anonimo ha detto...

sei tu ad avere un disco rotto nella testa col dissesto che lo metti in mezzo a tutto come il prezzemolo in ogni piatto.

curiosetta - ragioniera

Anonimo ha detto...

Voglio ricorda che il consiglio di stato ha confermato il dissesto respingendo il ricorso di Libralato!

giorgio libralato ha detto...

giusto motivandolo con ripetuti errori (contabili o di metodo) e che per riaprire il caso occorre una condanna penale che dimostra che chi ha sbagliato i conti oltre ad essersi sbagliato lo ha fatto volutamente

Anonimo ha detto...

Hai perso, fattene una ragione! E' la storia che ti condanna! Il dissesto è stato causato dalla mala gestione Trasco, cattiva gestione clientelare.

giorgio libralato ha detto...

Hanno perso i cittadini di Pontinia che hanno votato Mochi, Belli, Emiliozzi, Novelli, Malandrucco, Sciscione, Ferrarese, Marson, Verdecchia, Scirocchi

Anonimo ha detto...

Ma come Marson non è il pupillo di Tombolillo???? Il suo pipillo bello????
Ah Libralato ritorna sulla terra. svejate, non dormi come un abbacchio!!!!