sabato 2 febbraio 2008

si torna alla normalità dopo la stagione dei veleni

E’ stata pubblicata la sentenza della Corte dei Conti che assolve con formula piena la Giunta Tombolillo in carica fino al 2003 (molti dei componenti sono ancora in carica) sui fatti della Trasco.
Questa sentenza, ovviamente, è stata accolta con grossa soddisfazione dal centro sinistra e comunque dai cittadini che hanno ridato piena fiducia al candidato Tombolillo.
Difatti nelle elezioni provinciali del 2004 ha superato (nel comune di Pontinia) il 40% delle preferenze personali diventando il primo eletto nel centro sinistra nell’intera provincia.
Analogo discorso nel luglio 2006 quando è stato rieletto, per la terza volta, sindaco con il 61,96% delle preferenze.
Da quando la destra ha iniziato ad accusare la giunta Tombolillo di danno erariale e di aver causato il dissesto i cittadini non hanno avuto dubbi, gli hanno rinnovato piena fiducia togliendola alla destra che ha dato vita alla più contestata amministrazione comunale della storia comunale.
Poi la giunta Mochi sarebbe caduta anzitempo per la mozione di sfiducia.
Pontinia in questo modo ha perso 5 anni tra polemiche, denunce, ricorsi, aule di tribunale per cercare di dimostrare tesi che non hanno trovato alcun riscontro nella sentenza della Corte dei Conti. Le sentenze, diceva qualcuno, si applicano.
Le 49 pagine della Corte dei Conti analizzano il comportamento degli amministratori di Pontinia senza che aver trovato riscontro le accuse mosse in modo, evidentemente, sbagliato e che prendevano le mosse, probabilmente, da politici avversari.
In questo modo è stata sconfitta la politica del colpire e colpevolizzare l’avversario al fine, forse, di avere campo libero.
Invece la sentenza ha sconfitto questa tesi, così come avevano già fatto i cittadini – elettori.
Senza entrare nel merito della sentenza (giudici e avvocati hanno svolto il loro incarico, se vogliono e se lo ritengono opportuno daranno chiarimenti) i cittadini si aspettano risposte alle loro esigenze, così come le aziende e non improbabili tesi accusatorie e diffamatorie.
La Pontinia che ha scelto di ripartire, quei 5.451 elettori che hanno ridato fiducia a Tombolillo e alla sua lista, si aspettano di recuperare quel tempo perduto.
La maggioranza dei cittadini di Pontinia hanno accolto con sobrietà e con gioia personale la notizia della sentenza, in tanti abbiamo espresso le nostre congratulazioni a Tombolillo e agli altri amministratori coinvolti.
Anche la teoria del dissesto era basata (e viceversa) sulle accuse relative al caso Trasco.
Gli stessi posti di lavoro dei dipendenti della società Trasco erano stati messi in pericolo sia dalle tesi accusatorie, che dalle iniziative della giunta Mochi, adesso possono tirare l’ennesimo sospiro di sollievo e continuare il loro servizio alla comunità, che non è mai mancato nemmeno nei momenti peggiori.
I cittadini di Pontinia nella loro concretezza dopo aver archiviato la Corte dei Conti, si aspettano il superamento del dissesto (in un modo o nell’altro) per l’attuazione del programma elettorale della Lista per Tombolillo.
La stessa lista per Tombolillo riceve quindi l’ennesima legittimità ad amministrare, superando brillantemente una stagione di veleni e per fortuna senza conseguenze, tranne l’aver perso 5 anni.
Adesso aspettiamo che venga completato e attuato il piano regolatore generale con i piani particolareggiati, così come la normalizzazione nei vari campi sociale, culturale, ambientale, dei lavori pubblici, dell’energia naturale e rinnovabile, della difesa dei diritti civili e sociali.
Possono finalmente partire la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, la gestione pubblica del ciclo dell’acqua, l’attuazione delle norme edilizie per il risparmio energetico, per il riciclo dell’acqua, per l’installazione in tutti i pubblici uffici impianti alimentati a energia solare e fotovoltaica.
Dopo aver superato i problemi legali finalmente saranno superate le aggressioni al territorio, all’economia, all’ambiente e alla sanità pubblica basta con progetti nefasti come turbogas, biomasse, cementifici, inceneritori voluti anche da chi ha voluto questa stagione di veleni.
Pontinia 2 febbraio 2008 Ecologia e territorio Giorgio Libralato

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