sabato 1 dicembre 2007

museo della malaria 5

Considero il Signor Anitori un esponente della saggezza popolare.
Cioè una persona che valuta le cose da un punto di vista pratico, senza porsi il problema se una cosa l'ha detto un amico oppure no, se è una stupidaggine la dice, giustamente.
Riguardo il museo della Malaria c'è da chiedersi se sia stata giusta la scelta del PRG (servizi) che sostituisce il piano di fabbricazione (mercato) o se era meglio una piazza.
Personalmente avrei visto bene una copertura per diventare un centro di aggregazione che manca.
Ricordo che all'interno si sono svolte alcune mostre, una di queste curata da me (credo il 1995) sui Laghi del Vescovo (Gricilli) dove illustrai anche i progetti e le richieste di finanziamento.
Poi ricordo le riunioni settimanali dei ragazzi per fare alcuni giochi e gare.
Dico questo perchè per me le piazze sono un centro di aggregazione culturale, civile, sociale, non un grande parcheggio.
Il prossimo anno, stando alle notizie dei giornali, avremo alcuni mega centri commerciali anche a Pontinia.
Forse anche da noi, come a Latina, diventeranno da un lato "la passeggiata anche domenicale" e dall'altra il regno di delinquenti.
Tornando al museo e al PRG questo non esclude la mia ipotesi.
Il progetto del comune invece sì.

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