mercoledì 26 dicembre 2007

Pontinia e il 2008, amministrazione 3

In molti amici e concittadini mi chiedono informazioni da Roma, sulla corte dei conti e il consiglio di stato. Sentenza di assoluzione o condanna per gli amministratori pubblici, sentenza di revocazione o conferma del dissesto. Io non ho notizie oltre a quelle apparse sui giornali che poi non sono notizie. Dopo l’emissione di una sentenza e fino alla sua pubblicazione tante sono le ipotesi che si potrebbero verificare. Figuriamoci in attesa della sentenza oppure al termine di un’udienza interlocutoria. Le sentenze si applicano oppure vi si fa ricorso, sicuramente non si anticipano. Qualcuno che ha poca dimestichezza con giustizia e amministrazione ha anticipato false notizie e sentenze. Non certo qualcuno che fa politica per il bene comune e l’interesse pubblico. Per la Trasco, come ho scritto più volte, non c’erano alternative a meno di non commettere un danno erariale. La stessa scelta, è ovvio, è stata replicata da tutte le amministrazioni di destra, di sinistra e di centro. Quindi, qualsiasi sarà la sentenza, nulla cambierà fino all’ultimo grado di giudizio, sempre che vi si arrivi. Sempre che qualcuno non si accorga che il denaro pubblico non sia meglio spenderlo per il bene comune. Altrettanto sicuramente la Trasco poteva essere gestita meglio come hanno dimostrato gli ultimi 2 amministratori, finalmente dei tecnici e non politici, amministratori o pseudo tali da accontentare. Così come siamo tutti convinti che una società deve esistere solo se ha anche una funzione economica. In merito al dissesto è la più brutta pagina amministrativa di Pontinia che non ci fossero le condizioni è chiaro che siamo tutti d’accordo, nemmeno chi tenta di dimostrarlo portando in tribunale ben altre tesi.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

MA NON TI OCCUPAVI DI AMBIENTE E TERRITORIO?

giorgio libralato ha detto...

In alto sta scritto: dall'ambiente, alla difesa dei diritti civili e sociali, dalla politica alla tecnica.
So che ad alcuni politici, amministratori e aspiranti tali farebbe piacere che mi occupassi solo di ambiente e territorio. In pratica è proprio così. Qualcuno magari ha vedute ristrette, altri le hanno più ampie. Sono modi di vedere. Come chi sceglie gli amministratori.