sabato 8 dicembre 2007

Mira Lanza, cosa succede?

Ricevo dal Signor Anitori e pubblico, con la seguente precisazione, art. 25 delle norme tecniche di attuazione del PRG (pag. 61) Sottozona D3 industria: "per la zona posta luno la via Appia occupata dalla Soc Mira Lanza oggi non più in attività, vista la particolare posizione, la riconversione può avvenire oltre che con attività produttive anche con una destinazione a servizi privati di uso pubblico. Le destinazioni d'uso essenzialmente previste sono: ostello per la gioventù, attrezzature e impianti sportivi, attrezzature commerciali di medie e grandi superfici, grandi superfici destinate al parcheggio di automezzi pesanti (autoparco), attrezzature per il ristoro"... (pag. 62) "Tale riconversione a servizi privati di uso pubblico deve essere sottoposta al parere di ammissibilità da parte del consiglio comunale".
Giorgio Libralato
Questa è una delle lettera mandate in comune, mi domando QUALCUNO SAPEVA?

Al Presidente della commissione Trasparenza
Geom. Giuseppe Belli
All’ing. Corrado Corradi
La lista Liberi e Forti, da tempo ha richiesto al comune di Pontinia di avere notizie circa l’area dell’ex Mira Lanza, sita sull’Appia presso la zona di Mesa di Pontinia.
Precisamente ha richiesto: se l’area era bonificata, e la sua destinazione urbanistica sia attuale che futura.
Sino ad oggi, non abbiamo avuto da parte del comune e della commissione trasparenza alcuna risposta.
Oggi, sul giornale che allego, “ Latina Oggi, del 19.06.2007 pagina 22 “ si legge:
“Miralanza, futuro rebus”, e nel corsivo: Materiali accatastati all’interno contenenti amianto, - Potrebbe essere ancora presenti sostanze nocive per l’ambiente e per la salute.
La Lista Liberi e Forti, chiede di sapere:
· Se per la bonifica del sito si è scavato molto, per verificare se sono stati seppelliti dalla società chimica prodotti nocivi anche nel tempo alla salute umana;
· Se l’area oggi è bonificata
· La destinazione urbanistica attuale.
· Se risulta al vero la voce che si dovrebbe aprire un centro commerciale.
· I motivi per cui è stata ritirata la delibera di assegnazione alla società italo tedesca Seas, anche perché il comune sta provvedendo ora a rilasciare il permesso a costruire alla società ex-Green Power, di cui tale commissione della “TRASPARENZA”, per i cittadini non dice nulla, considerando che il presidente è di FORZA ITALIA partito all’OPPOSIZIONE!!;
· E crediamo ci siano elementi per una verifica giudiziaria, sulla precedente Giunta Comunale.
Si resta in attesa di risposta scritta, e riteniamo di essere informati anche per le conclusioni dell’Ill.mo Procuratore della Repubblica.
Pontinia 20 giugno 2006 (penso sia un errore credo l'anno 2007)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Liasta Liberi e forti.

non e nessun errore è dal 2006 che denuncio e cerco di sapere.
anzi per l'esatezza è dal giorno dopo che una giunta in fretta e in furia ritira la delebera della SEAS, e lascia le altre due..
Qualcosa, non mi quadrava e qualche cosa ancora non mi quadra.
Sono sempre portato a pensare che qualcuno sapeva?
La data è esatta 2006

giorgio libralato ha detto...

Non dubito che la richiesta di informazioni sia precedente agli anni scorsi. Facevo semplicemente notare che nella lettera che mi è arrivata la data di spedizione non poteva essere precedente ai fatti narrati. Mi spiego meglio: il 20 giugno 2006 non c’era né giunta, né consiglio, c’era il commissario. Belli, ovviamente, è stato eletto dopo, consigliere a luglio presidente della commissione forse ad agosto o settembre. Comunque ricordo bene che da oltre un anno il Signor Anitori mi parla di questa eventualità e del timore di questo progetto. Forse è l’unico, insieme a Bilotta, che afferma pubblicamente la sua contrarietà.
Poi l'articolo citato è del 2007 quindi contrasta con un'eventuale richiesta del 2006. Grazie comunque della segnalazione importante che, almeno, potrà aprire una discussione non rinviabile sulla gestione del territorio e del settore commercio.