tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/30/green-pass-lincognita-dello-sci-e-i-tanti-che-sul-turismo-fanno-finta-di-niente/6409052/
"Sarà ‘rafforzato’ anche per sciare o solo per bere la cioccolata calda nella baita? L’industria dello sci, a partire dal potentissimo consorzio delle Dolomiti, è alle prese con lo slalom tra i paletti delle nuove regole relative ai Green Pass: ci si chiede se tra qualche giorno si potranno vendere i biglietti di risalita anche a chi mostra i risultati di un tampone negativo, e pure se i non vaccinati e non guariti dovranno restare rigidamente esclusi da bar e ristoranti sulle piste (nonché dalle toilette). Le tante micro zone rosse nelle località di montagna fanno pensare al peggio. Se la vedono grigia in Val Gardena e sotto l’Alpe di Siusi, nell’Alto Adige dove già si scia, come a Plan de Corones: le forze di polizia devono scendere in campo con un insolito rigore svizzero (a Brunico, per esempio, un bar ha avuto guai per non aver controllato tutti i green pass dei dipendenti), per salvaguardare quel che resta di ‘bianco’ anche sulle cartine epidemiche, quando peraltro nella versione europea pongono già in rosso scuro l’intera provincia autonoma di Bolzano."
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