tratto da https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/11/29/benevento-sequestrati-78-milioni-alla-societa-che-gestisce-i-depuratori-tutelati-interessi-privati-a-scapito-della-necessita-di-non-inquinare-i-fiumi/6409318/
"È l’ultimo sviluppo dell’indagine dei carabinieri del Noe di Napoli e del nucleo di polizia economica della Guardia di Finanza di Benevento sui corsi d'acqua del Beneventano. Indagine che nel maggio 2020 ha portato al sequestro preventivo di 12 impianti di depurazione gestiti da GeSeSa e all’iscrizione di 33 persone nel registro degli indagati"
"I depuratori hanno funzionato male o non c’erano proprio, e le fogne hanno scaricato direttamente nei fiumi Calore e Sabato, gravemente inquinati. Secondo la Procura di Benevento la colpa è di GeSeSa spa, la società che gestisce il servizio idrico integrato in diversi comuni dell’Ato 1, partecipata al 58% dal colosso Acea, al 38% dal Comune di Benevento e per il 4% da altri comuni. Società mista che ora va colpita al cuore, ovvero al portafoglio, con un sequestro di 78 milioni di euro in beni mobili e immobili, disposto oggi dal Gip. Perché, sostiene in sintesi l’accusa, “in GeSeSa si è pensato più al business, a discapito del bene comune della pulizia delle acque”. Ed ora bisogna restituire “l’ingiusto profitto della mala gestio”, ovvero i 78 milioni risparmiati evitando di investire per mantenere i depuratori efficienti e i fiumi puliti."
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