(dall'articolo de Il Fatto quotidiano online) Cinque arresti e sequestri di quote di due società riconducibili a un gruppo criminale attivo nel Mercato ortofrutticolo di Fondi, in provincia di Latina. Stando all’indagine della Dda di Roma, coordinata dal procuratore facente funzioni Michele Prestipino, i cinque – uno finito in carcere e quattro ai domiciliari – avevano continuato a esercitare mediante intimidazioni il controllo del Mercato anche dopo gli arresti disposti nell’inchiesta Aleppo 2, che aveva fatto emergere il condizionamento ambientale imposto con il metodo mafioso dalla famiglia d’Alterio sull’indotto, ottenuto grazie anche a radicati collegamenti con i clan camorristici casertani.
Stando all'indagine della Dda di Roma, coordinata dal procuratore facente funzioni Michele Prestipino, i cinque - uno finito in carcere e quattro ai domiciliari - avevano continuato a esercitare mediante intimidazioni il controllo del Mercato, anche grazie a radicati collegamenti con i clan camorristici casertani. Sequestrate le quote di due società di trasporto, la Anna trasporti S.r.l. e la D’Alterio trasporti S.r.l.s
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