(di Patrizia Licata il fatto quotidiano) Uno sprint eccezionale delle installazioni eoliche e fotovoltaiche, che dovrebbero crescere a un ritmo pari ad almeno cinque volte quello attuale per arrivare a coprire il 30% dei consumi energetici. L’uscita di scena del carbone. Ma anche un forte ricorso al gas naturale, che pur meno inquinante delle altre fonti fossili non è certo a impatto zero. Il tutto per centrare, nel 2030, l’obiettivo di ridurre le emissioni del 33% rispetto a...
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Il documento va approvato in via definitiva entro fine anno. Condindustria fa muro: "Nel breve è fondamentale declinare le opportunità insite in tutte le fonti, compresi gli idrocarburi". Italia Solare: "Sui pannelli, senza snellimento della burocrazia, obiettivi non credibili". Nomisma Energia conferma: "La crescita prevista per eolico e fotovoltaico è possibile solo con incentivi e prezzi garantiti". La sfida è tenere insieme crescita e riduzione dei consumi energetici
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