Tonnellate di plastica sul letto del fiume Sarno, un tappo di immondizia bloccato da un tronco caduto dalla riva a causa del maltempo. L'ennesima scena di degrado per chi vive ai margini del fiume più inquinato d'Europa, simbolo di incuria, abbandono e sperpero di denaro pubblico. Siamo in via Fondo d'Orto a Castellammare, le piogge di venerdì mattina hanno causato danni su tutto il territorio cittadino, lungo il Sarno la «solita» esondazione di un fiume ingrossato da rifiuti che raccoglie nei 24 km che il corso d'acqua percorre da Solofra fino alla foce stabiese. Nessuna griglia di contenimento, nessuna depurazione che tenga, la scena che si sono trovati di fronte i residenti e tecnici stabiesi ieri mattina ha dell'incredibile e riporta alla mente la montagna di soldi spesa per il recupero del Sarno e i ritardi accumulati.
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